tag:blogger.com,1999:blog-5042067393479687849.post432186238965650312..comments2024-03-21T04:24:12.407-07:00Comments on il blog di Giovanni: IL GOVERNO DEI SAPIENTIGiovannihttp://www.blogger.com/profile/13548992425161338227noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-5042067393479687849.post-69174568612032174762019-12-04T05:38:23.546-08:002019-12-04T05:38:23.546-08:00In realtà la questione non è così semplice. Tutto ...In realtà la questione non è così semplice. Tutto condivisibile quello che hai scritto, per carità, ma come sempre la verità sta nel mezzo. È giusto che si dia ai "sapienti" l'onere e onore di scegliere per i "meno sapienti"? Certo che no. Ma allo stesso tempo è giusto che a scegliere sia una persona (o più di una) completamente inetta che va appresso a facili promesse elettorali? Assolutamente no. Tant'è vero che in Italia la legge permette di votare a chi abbia compiuto 18 anni, o 25 nel caso del senato, ovvero a chi abbia raggiunto (si presume) un certo grado di maturità. Ecco, qui sta il problema, non è con l'età che si misura la maturità. Questo è il grande problema dell'Italia, gli italiani. Da decenni ormai vince le elezioni non chi promette un piano di lungo periodo che comprenda anche eventuali sacrifici, bensì chi promette la luna, domani, e senza il minimo sforzo. Io paragono ormai gli italiani a un bambino con la febbre, al quale viene regolarmente offerta non la medicina amara che fa guarire, bensi caramelle. Il bambino non sceglierà mai la medicina amara. Ecco, non tutti gli italiani sono come bambini, ma la maggior parte sembra di si a giudicare dalle scelte elettorali. La soluzione secondo me è semplicissima (e non l'ho inventata certo io): una patente di voto. Chi vuole partecipare alla democrazia deve dimostrare un minimo di conoscenza di storia e diritto. Non sto qui a dire chi dovrebbe decidere cosa far studiare ecc. Ma si può fare. Dopotutto la nostra costituzione e le nostre leggi sono state redatte da qualcuno, seppure poi confermate da un voto. Da qualche parte comunque si può e si deve iniziare.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/02455424241402344023noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5042067393479687849.post-34554538703969180022019-03-14T12:37:26.614-07:002019-03-14T12:37:26.614-07:00Bello il tuo discorso, semplice, lineare, convince...Bello il tuo discorso, semplice, lineare, convincente, razionale, condivisibile, coinvolgente, inconfutabile. Ti invidio...Ezio Scaramuzzinohttps://www.blogger.com/profile/10469743399123528327noreply@blogger.com