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domenica 20 settembre 2015

I BAMBINI ED I MEDIA

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Non sono un esperto di fotografia, ma qualcosa non mi convince nella foto della bambina siriana che gattona di fronte ai poliziotti, in Turchia. Stringe il cuore il contrasto fra il bel visino della bimba e gli scudi della polizia, ma è possibile che un uomo, stando in piedi, possa inquadrare contemporaneamente quella bimba e quegli scudi? Forse sbaglio, ma mi sembra che quella foto sia stata accuratamente preparata, che qualcuno abbia volutamente cercato l'inquadratura giusta; chissà, forse la bambina è stata messa deliberatamente in quella posizione, per essere immortalata in una foto dall'innegabile impatto emotivo.
Il dubbio è più che lecito se si pensa che alla piccola sono state scattate NON UNA, me ben SEI foto, da angolature diverse. Eccone altre due.

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La foto, o le foto,   naturalmente ha fatto il giro del mondo, tutti i TG la ha mostrata.
La “Repubblica” on line così la commenta: "la forza dell'innocenza contro le forze dell'ordine". Altri giornali parlano di “bimba che gattona verso la libertà”.
Ci sono pochi argomenti razionali a sostegno della tesi che si debbano far entrare in Europa, senza alcun limite, filtro o controllo, centinaia di migliaia, forse milioni di “migranti”, in larga misura portatori di culture, idee, valori del tutto incompatibili con i nostri. Qualcuno pretende di ricordare ai cattivi ungheresi che nel 1956 erano loro i migranti, e li condanna aspramente per le loro chiusure di oggi. Dimentica che i pochi che  riuscirono ad abbandonare l'Ungheria nel 1956 amavano i nostri valori, apprezzavano il nostro stile di vita. Oggi la gran maggioranza dei "migranti" pressa i confini dell'Europa al grido di “Allah è grande”, lo stesso che urlano in Siria, in Libia ed in tante altre parti del mondo i coloro che ammazzano, o si ammazzano, in nome di Dio.
Ma dove non può arrivare la ragione, possono arrivare i sentimenti e la propaganda. Ecco perché le foto di piccoli, innocenti, bambini si moltiplicano in questi giorni su tutti i media.
Intanto in Arabia saudita un ragazzo aspetta di essere decapitato per aver partecipato, anni fa, ad una manifestazione anti governativa. Dopo che la testa gli sarà stata mozzata il suo corpo verrà crocifisso e mostrato alla folla, per monito.
Ma di questo i telegiornali non parlano...


1 commento:

  1. Il titolo giusto dovrebbe essere; 'sfruttamento di bambini a scopo di propaganda'

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