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mercoledì 28 giugno 2017

NON SIAMO UN PAESE SERIO

Dunque, vediamo.
Fino a ieri, ma proprio IERI, nel senso letterale del termine, eravamo MORALMENTE OBBLIGATI ad accogliere TUTTI, ma proprio tutti i migranti. Senza distinzioni, limiti, filtri o controlli.
Non solo, fino a IERI, nel senso letterale del termine, i migranti erano preziose risorse. Sostenevano la crescita economica. Ci pagavano le pensioni, puntellavano lo stato sociale.
Ora il presidente Mattarella ed il ministro Minniti dicono che la situazione è INSOSTENIBILE e minaccino di chiudere i porti italiani alle navi delle ONG straniere.
Cosa è successo che giustifichi un simile cambio di rotta?
Si è passati dai tremila ai seimila sbarchi al giorno, si potrebbe dire. Beh... cosa vi aspettavate, egregi signori? Lo avrebbe capito anche un lattante che con l'avanzare della bella stagione gli sbarchi sarebbero diventati sempre più numerosi.
Oppure il risultato elettorale di domenica ha messo un po' di ansia a qualcuno?
Non lo so e francamente non mi interessa.
Una sola considerazione.
Da tempo immemorabile assistiamo allo spettacolo di navi appartenenti d organizzazioni PRIVATE STRANIERE che arrivano sino ad un passo dalle coste libiche, raccolgono i migranti e li portano in Italia.
Ora l'Italia minaccia di non permettere a queste navi di attraccare nei suoi porti.
Dovrebbe essere una cosa scontata questo divieto di attracco. Qualsiasi paese serio avrebbe da tempo preso una simile decisione perché qualsiasi paese serio non accetta che la gestione dei SUOI flussi migratori sia decisa da organizzazioni private per di più straniere.
Ma la presa di posizione dell'Italia sembra a qualcuno cosa quasi rivoluzionaria.
NON siamo un paese serio...

2 commenti:

  1. Sewcondoi me hanno preso la 'caghetta' dopo la sconfitta elettorale.

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  2. I romani in piena decadenza erano più seri di noialtri!!!

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