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giovedì 22 marzo 2018

BRUTTI SPORCHI E CATTIVI

Papa Benedetto scrive una lettera per ringraziare papa Francesco che gli ha donato alcuni volumetti di teologia. Dopo alcune parole di apprezzamento per papa Francesco, Benedetto afferma di non essere intenzionato a recensire e neppure a leggere i volumetti. Si dice inoltre spiacevolmente sorpreso che fra gli autori figuri un personaggio da lui giudicato sfavorevolmente.
I media tacciono la parte finale della lettera di papa Benedetto e la presentano come un grande elogio del suo successore.
In Inghilterra una ragazza italo egiziana è ammazzata di botte da un gruppo di giovani africane. I media tacciono il particolare che si tratta di africane.
Per mesi, no, per anni, solerti giornalisti ci hanno raccontato di “profughi” “salvati” nel “canale di Sicilia”. Oggi viene fuori che le navi delle ONG i “profughi” li andavano a prendere fino a pochi chilometri dalle coste libiche.
Tre esempi, solo tre, del modo in cui i media di regime manipolano volutamente i fatti, cercando di imporre a tutti la loro visione del mondo.
Ai loro tentativi si oppone la rete. Raccontare palle è diventato oggi molto più difficile perché in poco tempo queste possono venire sgonfiate. Ed è più difficile fare apparire una certa visione del mondo come l'unica possibile, e moralmente corretta.
Per questo vogliono mettere il bavaglio alla rete. Ed usano a questo fine lo "scandalo" dei dati rubati ad FB.

Una cosa sono i dati eventualmente “rubati” da FB. Se veramente Cambridge Analytica ha rubato i dati ha commesso, ovviamente, una illegalità, ma questa NON riguarda i politici che eventualmente abbiano comprato i servizi di questa società, assolutamente legale e regolare. Se io compro, da una concessionaria autorizzata, rispettando tutti gli obblighi di legge, un'auto che poi si rivela non in regola, ad esempio, con la normativa anti inquinamento non posso essere accusato di nulla, caso mai sono parte lesa.
Cosa completamente diversa è fare apparire come un “pericolo per la democrazia” il fatto che varie, o tutte, le forze politiche facciano campagne elettorali mirate utilizzando a questo fine dati sugli orientamenti del corpo elettorale. Questa è una cosa assolutamente normale. Io ho certe posizioni, ad esempio, sulla immigrazione. Se la forza politica X sostiene cose diametralmente opposte alle mie e sa che io la penso in un certo modo non perderà tempo con me nella sua campagna elettorale. Concentrerà le forze su altri che appaiono meglio conquistabili. La cosa può piacere o non piacere ma solo persone disoneste intellettualmente possono presentarla come un attacco alla democrazia. Meno ancora possono farla apparire come vilmente “manipolatoria”. Certe tattiche dimostrano al contrario il potere dei “persuasori occulti” in realtà non è illimitato. Più che cercare di manipolare le preferenze del pubblico i “persuasori” cercano in qualche modo di adeguarsi alle stesse.

Ma i media non fanno simili considerazioni, assolutamente di buon senso. Strillano contro l'attacco alla democrazia messo in atto dalla rete nelle mani dei “populisti”.
Perché, ovviamente, solo i “populisti” usano la rete per far propaganda politica. Solo loro vogliono “manipolare” le menti. La Clinton ha ricevuto barcate di milioni per la sua campagna elettorale, ma di certo non ha mai cercato di manipolare nessuno. Solo Trump può avere usato ai sui fini la rete. La sua rivale no. Zuckemberg è notoriamente un amico della mondializzazione, alcuni lo danno come prossimo rivale di Trump alle presidenziali, ma, chissà perché, si è dato un gran daffare per farlo diventare presidente. Mentre Obama era presidente la CIA ha spiato i leader dei paesi europei alleati degli USA. Non pericolosi populisti ma persone come, ad esempio, Angela Merkel erano intercettate in continuazione. Ma su questo non è nato scandalo alcuno, nessuno a strillato per la “democrazia in pericolo”.

In in Europa ci saranno fra un anno le elezioni per il rinnovo del parlamento europeo ed il solo pensiero che gli euroburocrati possono venire clamorosamente sconfitti turba i sonni di un sacco di gente. Quindi, molto meglio imbavagliare tutti. Per evitare che i “persuasori occulti” possano manipolarci occorre che solo persone del tutto obiettive ed equilibrate possano parlare. Gad Lerner e Lilli Gruber. Giovanna Botteri e Federico Rampini, Moni Ovadia e Roberto Saviano, Alan Friedman e Guglielmo Zucconi, questi devono essere i saggi che hanno il permesso di illuminarci. Gli altri devono tacere perché sono sporchi, brutti e cattivi. E utilizzano i dati di FB.

2 commenti:

  1. 'Saviano Lu mafiusu' (vista l'ultima uscita) farebbe meglio a riflettere sull'inconsistenza di ciò che dice (prima scrive libri contro la mafia poi elogia i mafiosi che sono stati arrestati ultimamente per aver introdotto clandestini in italia), invece preferisce, come tutti gli altri che hai citato, porsi sul piedistallo e ostentare superiorità rispetto a gran parte dell'umanità.

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  2. Bravino il ragazzo, eh?

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