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giovedì 20 aprile 2017

L'ISIS E IL VOTO

L'Isis vota Le Pen afferma oggi in una intervista a “La Repubblica” un “filosofo” francese.
Cosa passi per la testa malata dei fondamentalisti islamici resta ovviamente un mistero. E' vero che a volte le forze estremiste preferiscono avere come antagonista chi intende combatterle sul serio perché questo “semplificherebbe” lo scontro. E' anche vero però che quando si trovano a fare i conti con chi intende davvero combatterle queste forze finiscono prima o poi per rimetterci le penne. Hitler è stato sconfitto dalla intransigenza di Churchill, non dallo spirito imbelle di Monaco. Gli israeliani hanno ridotto in maniera drastica gli attentati quando hanno deciso di costruire il famoso “muro” (che poi tale non è) fregandosene delle critiche ipocrite degli occidentali “buoni”. Al contrario, la politica del “dialogo”, della “comprensione”, delle porte aperte ad una immigrazione senza controllo ha diffuso in tutta Europa il cancro del terrorismo, ha creato, qui da noi, una autentica base sociale di massa in cui i terroristi reclutano indisturbati i loro militanti.
In Francia esistono intere zone del paese in cui di fatto le leggi francesi non vigono più. In molti quartieri una donna non può passeggiare da sola, meno che mai se indossa una minigonna o un paio di jeans attillati. Sono le zone ed i quartieri in cui i terroristi si muovono “come pesci nell'acqua”, per usare le parole del presidente Mao.
Eppure ci sono intellettualini da quattro soldi che si permettono di pontificare e di opporre il “dialogo” e l'”integrazione” a chi il terrore intende combatterlo sul serio. E tremano non perché tutti possiamo diventare bersagli, ma perché forse Marine le Pen può prendere qualche voto più del previsto.
Ma che vadano al diavolo!!!

PS. Forse sbaglio ma mi convinco ogni giorno di più che finora (sottolineo il FINORA) il nostro paese non ha subito attentati per un solo motivo. I tagliagole non sono cretini. Perché rischiare di chiudere la porta spalancata di accesso all'Europa?
Prima o poi comunque decideranno che il nostro turno è arrivato, ed allora non saranno di certo gli Alfano a salvarci. E quando anche noi dovremo piangere i nostri morti qualche “filosofo” comincerà a belare: “ci vuole tolleranza, dialogo, integrazione! Non facciamo il loro gioco!”

5 commenti:

  1. Secondo me sbagli. In realtà ci sono stati diversi tentativi di commettere attentati in Italia, ma sono sempre falliti.
    La ragione è a mio avviso molto semplice: in Francia sono presenti moltissimi musulmani immigrati di seconda generazione, che formano vere e proprie comunità indipendenti,simili ai " bagaudes" ai tempi dell' Impero Romano, che simpatizzano per i terroristi e gli semplificano il lavoro . Allo stesso modo, i terroristi sono quasi tutti immigrati di seconda generazione con cittadinanza francese che sono andati a combattere in Siria o in altre parti del mondo e poi sono tornati a casa con l' intento di colpire. Qui da noi non è così perchè quasi tutti gli immigrati sono arrivati negli ultimi anni ,quindi hanno avuto molto meno tempo per radicalizzarsi o per incazzarsi con il nostro paese. Il che ovviamente non significa affatto che bisogna abbassare la guarda: nei prossimi mesi ci sarà la diaspora dei combattenti ex ISIS che proveranno la fuga, ed è preciso obbligo intercettarli e consegnarli alle foprze dell' ordine perchè passeranno di qui .
    Infine sono rimasto esterrefatto dalle parole di quell' imbecille di Macron: ha detto ,più o meno , che dobbiamo abituarci agli attentati.
    Come fa un politico a dire una cosa del genere ? E soprattutto come fa la gente a non prenderlo a pernacchie in diretta?
    Io la butto lì: secondo me Macron pagherà salata questa frase in diretta , e alla fine vince la Le Pen. Speriamo.

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  2. Da quanto leggevo, l'islam in guerra, ha creato una propaganda 'win win'. Qualunque cosa accade, loro ne usciranno sempre vincitori.

    Conquisti le terre degli infedeli? Hai vinto perchè hai raggiunto lo scopo.
    I sinistroidi ti accolgono a braccia aperte? Facile vittoria, non serve neppure combattere.
    Gli infedeli ti sbattono fuori dal loro paese a calci in culo? Hai vinto, perchè grazie a questo puoi fare propaganda nel tuo paese per mostrare quanto gli infedeli sono malvagi, fomentando odio, inoltre le tue gesta ti garantiranno il paradiso con 72 vergini.
    Vittoria di Pirro? Hai vinto perchè in paradiso ti beccherai 72 vergini, e comunque hai distrutto gli infedeli
    Perdi la guerra e tutti i tuoi uomini muoiono? hai vinto lo stesso, l'impegno ti garantirà il paradiso con 72 vergini, inoltre puoi fare propaganda e vittimismo
    E così se vince le Pen, lei farà di tutto per sbatterti fuori, e la propaganda presso gli islamici sarà facile.

    Questo è il pensiero islamico. Qualunque cosa fai fai il loro gioco. Per questo dobbiamo fregarcene di cosa pensano i musulmani e pensare invece solo a noi e al nostro futuro. Se poi ai muslims piace festeggiare, indipendentemente dal risultato finale, lasciateli pure festeggiare. A casa loro, Beninteso.

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  3. Penso che un'altra ragione per non fare gli attentati in italia, è che vogliono attaccarla militarmente. Per il gusto della guerra.

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