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sabato 24 febbraio 2018

AGENTI PROVOCATORI

Tizio aspetta da mesi le autorizzazioni per poter costruire un box auto nel giardino di casa sua. Si reca un comune per avere notizie della sua pratica e un impiegato mai visto prima gli sussurra: “guardi, mi sa che dovrà aspettare ancora anni per il suo box. Però... ungendo qualche assessore forse la sua pratica può sveltirsi”. Tizio resta interdetto. “Non so” dice... “chissà, forse...”.
ALTO LA'. L'impiegato era un “provocatore” e Tizio viene accusato di corruzione.
Caio è un aitante giovanotto. Una sera va a ballare. Lo avvicina una bella ragazzza e i due fanno presto amicizia. Ballano, si divertono. La ragazza prende Caio per mano e gli sussurra: “lo sai che mi piaci davvero?” Caio la bacia.
ALTO LA'! La ragazza era una “provocatrice” minorenne e Caio è accusato di pedofilia.
Sempronio e un anziano pensionato. Dopo pranzo si sdraia sul divano e schiaccia un pisolino. E' svegliato da rumori che provengono dalla cucina. Va a vedere e si trova di fronte ad un giovanotto grande e grosso, armato di un coltello. “Dammi subito i soldi” gli urla minaccioso il giovane. Sempronio è spaventato, afferra una pistola scarica che tiene nel cassetto della credenza e la punta sul giovane.
ALTO LA'. Il giovanotto è un “provocatore” e Sempronio è accusato di eccesso di legittima difesa e tentato omicidio volontario.

I grillini, sulle orme di Marco Travaglio vogliono gli agenti provocatori. Gente che ti spinge a commettere qualche reato per verificare la tua onestà.
La legge non punisce più i reati che si commettono, ma quelli che si potrebbero, forse commettere. Una versione aggiornata della psicopolizia di Orwell. Ma che bello!!!

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