Oggi Giorgia Meloni incontra Donald Trump. Fare previsioni sull’esito dell’incontro è assolutamente impossibile, quindi non le tento neppure, mi limito a fare alcune considerazioni non sulla Meloni e Trump, ma su tutti quelli che diventano verdi solo a sentir nominare il presidente USA.
Per comodità di ragionamento do ragione a quanti Trump proprio lo detestano: “avete ragione”, dico loro, “Trump è brutto, sporco è cattivo, è il peggio del peggio, l’incarnazione del male… e allora?”
Trump può essere il diavolo in persona, ma chi lo detesta dovrebbe quanto meno tenere bene a mente alcune cosette che elenco brevemente.
1) Trump è il presidente della nazione militarmente ed economicamente più forte del mondo.
2) Oggi Trump è molto più forte di quanto non fosse nel corso del suo primo mandato. Allora aveva contro praticamente tutto l’establishment USA, era osteggiato addirittura da una parte consistente del suo stesso partito, oggi le cose sono completamente diverse.
3)) Chi spera che Trump venga fatto fuori per via giudiziaria, grazie a qualche impeachment è del tutto fuori strada; a meno di colpi di scena assolutamente imprevedibili (malattia o attentato) Trump governerà gli USA fino al gennaio del 2029. Fatevene una ragione.
4) Anche se Trump dovesse morire stanotte il vice che prenderebbe il suo posto è molto simile a lui, addirittura peggiore, per qualcuno. Non solo: fare previsioni è impossibile, ma ci sono quanto meno notevoli probabilità che a fine mandato sia sostituito da un altro della sua stessa pasta.
Da qualsiasi punto di vista ci si collochi una cosa è certa: il “trumpismo” non è un fenomeno passeggero, piaccia o non piaccia la cosa ci troviamo di fronte a un movimento che ha radici profonde nella società americana e non solo. E allora chiedo a quanti Trump lo detestano: come volete reagire a un fenomeno simile? Pensate davvero che ripetere fino alla noia che Trump è tanto brutto cambi di un millimetro le cose? Credete che i vostri strilli un po’ isterici modificheranno la situazione? Credete davvero che Italia ed Europa possano dichiarar guerra, anche solo commerciale, agli USA? Siete davvero convinti che la Cina di Xi Jinpoing sia un partner più affidabile dell’America di Trump? Infine, la domanda da un miliardo di dollari: davvero pensate che contrapporre agli USA di Trump una Europa “woke” sia una mossa giusta? Possibile che non capiate che Trump si è affermato in condizioni quasi proibitive per lui NON perché milioni di persone per bene siano diventate “fasciste” dall’oggi al domani ma perché nauseate dalle follie nichiliste del “woke”? In una certa misura Trump è figlio del “woke”, esprime il rifiuto sempre più diffuso del nichilismo politicamente corretto. Chi non capisce una cosa tabnto semplice è davvero MOLTO “diversamente intelligente”.
Un po' di sano realismo non guasterebbe, ma chiederlo a certi personaggi è davvero... irrealistico.
E tanto basta.