sabato 22 febbraio 2025

BAMBINI

 

“Sono morti moltissimi bambini palestinesi” ho letto in rete, e di solito frasi di questo tipo sono accompagnate da cifre assolutamente inattendibili. Lasciamo perdere le cifre, un solo bambino morto è uno di troppo, e concentriamoci sulle cose importanti. Non ho difficoltà a credere che nel corso dei combattimenti a Gaza siano morti fra i civili palestinesi anche molti bambini. Questo forse mette sullo stesso piano i soldati della IDF e i tagliagole di Hamas? Assolutamente NO!!!
Dal punto di vista etico i civili, bambini compresi, morti nel corso della battaglia di Berlino, nell’aprile - maggio del 1945 sono sullo stesso piano degli assassinati nei campi di sterminio nazisti?
Basta fare la domanda per avere la risposta e la risposta e NO!!!
Se in una città molto popolosa infuria una battaglia, se chi difende la città non si cura di tutelare i civili, ma piazza postazioni di artiglieria accanto a scuole, asili e ospedali, se invece di far evacuare i bambini li manda addirittura a combattere, se tutto questo avviene è chiaro che le perdite civili, bambini compresi, sono molto alte. Ma una cosa sono le morti innocenti risultato dell’infuriare di una battaglia, cosa completamente diversa l’omicidio deliberato, programmato, estraneo a ogni logica militare, di civili e soprattutto di bambini. I morti nei campi di sterminio nazisiti non sono stati la conseguenza tragica di qualche battaglia ma il risultato di una politica criminale di sterminio programmato. Gli israeliani caduti il 7 ottobre non sono le vittime collaterali di qualche combattimento ma di una deliberata volontà omicida. I due bambini i cui poveri corpi sono stati restituiti in questi giorni non sono povere vittime di guerra: sono stati volutamente strangolati dopo essere stati rapiti. Chi non vede la differenza fra le due cose è solo un imbecille o un malato di ideologia anti semita in perfetta malafede.
Non val la pena di aggiungere altro. Per chi sa pensare le mie considerazioni sono superflue, per gli altri inutili.

Nessun commento:

Posta un commento