mercoledì 21 dicembre 2016

LA MORTE DELLA VERITA'

Qualcuno lo ricorda? Inizialmente i media parlavano di terrorismo islamico. Certo, i terroristi erano cattivi islamici, gente che travisava il vero senso delle parole del Corano, che non capiva che l'Islam è una religione di pace, ma pur sempre di islamici si trattava.
Poi, d'un tratto, gli occidentali politicamente corretti, e tutti i loro media, hanno scoperto che l'Islam col terrorismo non c'entra nulla.
“Questi non sono musulmani”, sono criminali, ebbe a dire il leader inglese Cameron subito dopo uno sgozzamento filmato e diffuso in rete per la gioia dei tagliagole di mezzo mondo. Gli ha fatto eco papa Francesco: “i terroristi adorano solo il Dio denaro” ha detto. L'islam non c'entra nulla con loro. Si tratta di agenti di borsa mascherati da fondamentalisti.
Infine hanno stabilito che non esiste neppure il terrorismo. Il massacro di Berlino è un atto terroristico? Non si sa, brancoliamo nel buio, hanno ripetuto per ore dai teleschermi i pennivendoli di regime. Forse si tratta di una manovra fatta male, di un normalissimo incidente stradale. Oppure del gesto di uno squilibrato.
E si, ultimamente gli squilibrati diventano sempre più numerosi. Un tale accoltella gente a casaccio su un tram? E' uno squilibrato, da giovane litigava col padre. Un altro spara ad un passante? È uno squilibrato con problemi sessuali, pare abbia difficoltà di erezione. Un altro ancora si fa esplodere in una pizzeria? E' uno squilibrato: da ragazzino a scuola ha subito atti di bullismo.
Prima hanno trasformato persone che passano metà del loro tempo a studiare il Corano in “cattivi” o “falsi” islamici.
Poi hanno stabilito che l'Islam col terrorismo non c'entra proprio nulla ed hanno trasformato i terroristi islamici in speculatori di borsa.
Infine hanno tolto dalla scena il terrorismo stesso. Il terrorismo non esiste, esistono incidenti, manovre sbagliate con dei TIR ed un esercito di squilibrati.

Quale sarà il prossimo passo? Probabilmente la scomparsa dei fatti.
Nessun camion ha mai investito nessuno in un mercatino natalizio. Le torri gemelle sono crollate? Ma... chi lo dice? No, sono sempre in piedi, vedete? Sono là. Strage al Bataclan? Ma quando mai? Al Bataclan si tengono concerti... basta con le paure diffuse ad arte dagli islamofobi!
Esagero? Mica tanto. Qualcuno ricorda gli stupri di Colonia? La notte di San Silvestro del 2015 moltissime ragazze tedesche sono state pesantemente molestate, alcune anche stuprate, da numerosi “migranti”. La cosa è rimaste segreta per molti giorni. Non solo. Nelle settimane successive è venuto fuori che atti simili si ripetevano da lungo tempo e che erano sempre stati tenuti nascosti. Diffonderli avrebbe favorito l'ostilità nei confronti dei nostri fratelli migranti, perbacco! Ed ancora, nascondere i fatti quando ci sono di mezzo i migranti sta diventando uno sport in cui eccellono i pennivendoli di regime. Un giovanotto accoltella a caso un passante? Si tratta, ragliano gli annunciatori e cinguettano le annunciatrici dai teleschermi, di un ragazzo francese di venti anni. Poi, molto tempo dopo, vien fuori che quel ragazzo “francese” si chiama Mohamed , o Assam, o Alì.
La distruzione della verità ha radici profonde nella cultura della sinistra comunista. Quando prese il potere nel partito Stalin stabilì che Trotskij aveva tradito il proletariato internazionale ed era diventato un agente dell'imperialismo. Dopo qualche tempo svelò al mondo che Trotskij non aveva tradito il proletariato, ma era sempre stato un agente dell'imperialismo. La realtà non esiste, fa dire Orwell all'inquisitore in “1984, quindi non esiste la verità. E' vero ciò che il partito stabilisce essere vero, e lo è fino a quando vuole che lo sia.
Oggi agli inquisitori stalinisti ed orwelliani si sono sostituite le vestali del politicamente corretto. Sarebbero felicissimi, questi personaggi, di eliminare i fatti, trasformare la verità in una loro creazione. Per fortuna ancora non ci riescono, quanto meno, non completamente. La tanto vilipesa rete svolge una funziona preziosissima e positiva nel rendere difficile a questi personaggi la totale distruzione della verità.
Ma a questo mirano, alla morte della verità, possiamo esserne certi.

5 commenti:

  1. L'analisi, come sempre, è ineccepibile. Il problema è che non vedo alcuna cura possibile. In attesa di essere trucidati anche io e te, cosa dobbiamo fare? Le cose che diciamo non interessano a nessuno. E'avvilente accorgersi che non siamo solo una minoranza, ma siamo forse uno 0,01% a pensarla come la pensi tu.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse non siamo poi tanto pochi. Quello che è avvenuto in Gran Bretagna e negli Stati Uniti è indicativo. Non so come finirà in Francia, ma di certo il partito della Le Pen prenderà un sacco di voti. Sarà sconfitto, se lo sarà, solo grazie al meccanismo del doppio turno. Fino a poco tempo fa gli anti migranti erano giudicati qualcosa di folcloristico, oggi la situazione appare diversa. Detto questo, tengo a sottolineare che sono profondamente pessimista e non mi faccio soverchie illusioni.

      Elimina
    2. Ci sono anche l'Olanda con Wilders e la Germania con la Petry.

      Elimina
  2. Gli squilibrati diventano sempre più numerosi, certo, e chissà perchè sono tutti adoratori di maometto. Il corano forse è dannoso per il cervello?

    Il prossimo passo s'è fatto in svezia. Gli islamici si sono trasformati, fisicamente, in scandinavi biondi dal capello liscio e dagli occhi azzurri, nonostante le origini somale.. E amavano Breivik.
    Poi si chiameranno Mario Rossi anzichè Mohammed Salah.

    Aggiungo che i le politiche di sinistra (politiche, non semplici simpatizzanti) non s'indignano neppure se and essere violentate sono le loro figlie o loro stesse.

    Io rinuncio alla vita piuttosto che diventare musulmana. Per ora mi godo gli ultimi giorni senza hijab. Aspetto e quando arriveranno i maomettani armati salirò sull'alpe più alta e mi butto nel burrone più alto.

    RispondiElimina
  3. Berlino? Ma sei sicuro che Berlino esista?

    RispondiElimina