mercoledì 4 ottobre 2017

SCIOPERO DELLA FAME

Lo sciopero della fame è stato, ed ancora è in certe parti del mondo, una estrema forma di lotta e di testimonianza contro forme mostruose di prevaricazione. Lo hanno messo in atto, tra gli altri, alcuni ospiti delle galere hitleriane e staliniane, che potevano solo digiunare per cercare di opporsi alla macchina che li stava stritolando. Senza successo, purtroppo. In “Arcipelago Gulag” Solzenicyn parla dello sciopero della fame. Se alle autorità non importava nulla che il prigioniero vivesse o meno questi poteva allegramente morire di fame, senza che nessuno ne sapesse niente. Se erano invece interessate a tenerlo in vita ancora per un po' gli ficcavano un tubo in gola e lo nutrivano forzatamente. Tutto regolare.
Poi questa tragica forma d lotta si è gradualmente trasformata. E' diventata uno strumento di propaganda fra i tanti.
Non mi va che ci sia la tal legge? Io chiedo che sia abrogata e faccio un bello sciopero della fame a sostegno della mia richiesta. Voglio che la tal altra legge sia invece approvata? Inizio a digiunare per indurre il parlamento ad approvarla.
Da estrema arma contro le prevaricazioni lo sciopero della fame è diventato a sua volta uno strumento di prevaricazione. Non c'è nulla di non violento nel dire: “o approvate la tal legge, abrogate la tal altra, o io mi uccido”. Chi si comporta in questo modo non è una vittima che si difende, è un prepotente che cerca di imporre agli altri la sua volontà.
Ed è di solito una persona poco seria. Che digiuna in maniera assai strana, con molte eccezioni. Salta il pranzo ma non la cena, la colazione ma non la merendina.
L'ultima trovata è lo sciopero della fame “a staffetta” messo in atto da alcuni parlamentari del PD a sostegno della legge sullo ius soli.
Cosa vuol dire sciopero della fame “a staffetta”? Oggi digiuna Tizio, domani Caio, dopodomani Sempronio?
Oppure, Tizio non mangia gli spaghetti, Caio la carne, Sempronio l'insalata?
Oppure, Tizio salta la colazione, Caio il pranzo, Sempronio la cena?
Ci spieghino per favore.
O forse non c' nulla da spiegare. E' fin troppo chiaro quanto questi “scioperanti” siano persone poco serie.

3 commenti:

  1. E' sufficiente pensare che tra i "digiunatori" c'è anche un certo Benedetto Della Vedova, un tipo che nella sua vita ha cambiato una ventina di partiti e che ora, giunto al punto più basso della sua carriera politica, cerca di nobilitarsi con un comico digiuno a staffetta. Auguri, Benedetto!

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  2. Se si leggono su Internet i commenti del popolino , anche su riviste come huffinghton post che sono poco più che house organ del PD, ci si rende conto che si sono resi ridicoli agli occhi di tutti...

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