giovedì 9 febbraio 2017

ORGANI DI GARANZIA

Per la seconda volta i giudici americani hanno dato torto a Donald Trump sulla questione del famoso decreto immigrazione. La partita resta aperta, ovviamente, l'ultima parola spetterà alla Corte Suprema.
Le persone ragionevoli, invece di gioire o di piangere, dovrebbero porsi qualche domanda sugli organi di garanzia.
In una democrazia liberale devono esistere gli organi di garanzia. Ma quali devono essere i limiti alla loro azione? Ha senso che su un problema importante come la sicurezza di un paese da sempre nel mirino dei terroristi possano decidere TRE persone, non elette da nessuno? Senza organi di garanzia la democrazia liberale può trasformarsi in tirannia della maggioranza, ma se questi organi diventano onnipotenti la stessa democrazia può degenerare in tirannia della minoranza. Un brutto dilemma.
E non si tratta di possibilità teoriche. Per ciò che riguarda gli Stati Uniti, vedremo cosa deciderà la corte suprema. Di certo anche lì la partita è politica prima che giuridica, come dimostrano le polemiche seguite alla designazione di un posto vacante, forse decisivo. In Gran Bretagna una sentenza della suprema corte avrebbe potuto annullare il risultato di un referendum popolare, solo la maturità democratica dei parlamentari inglesi ha evitato questo obbrobrio. In Italia le sentenze della Corte Costituzionale sono assai spesso puramente e semplicemente politiche.
Che la politica di Trump dovesse trovare molti ostacoli sulla sua strada era scontato, ci sarebbe stato da stupirsi del contrario. Altri ne troverà, anche su questioni ben più rilevanti del famoso decreto immigrazione. Intanto I nemici del “lupo cattivo” gioiscono. Beh... gioiscano pure. Da tempo ormai possono gioire solo per le sentenze della magistratura. Nella loro presunzione grondante stupidità non capiscono che quello che si è messo in moto è un processo che non può essere bloccato da qualche sentenza. Ci vorrebbe la capacità di opporre al “trumpismo” quale che sia il giudizio che se ne può dare, una alternativa diversa dalla noiosa ripetizione di slogan triti e ritriti. Ma pretendere una cosa simile da certi personaggi è davvero troppo.

2 commenti:

  1. Mi piace il finale del tuo post. Discutere con gli idioti di sinistra è tempo perso: ti fregano con l'esperienza e ti costringono a scendere al loro livello. Quanto al merito del problema, è interessante la motivazione della Corte d'Appello USA: Trump non avrebbe dimostrato adeguatamente il pericolo immediato derivante dall'abolizione della legge Muslim Ban. Gli idioti di sinistra, di cui sopra, forse non conoscono il principio di precauzione. Mi auguro solo che Trump resista, che non si rompa le palle e decida di mandare tutti affanculo. Gli Americani si stanno sempre più europeizzando e governarli non è difficile, è semplicemente inutile.

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  2. I sinistroidi andando avanti così rischiano di beccarsi due tristri destini: O l'islam (saranno ammazzati, o costretti a convertirsi e a partecipare alla jihad) oppure il nazismo alla 'Alba Dorata' (saranno ammazzati, o costretti a fingersi nazisti, e a partecipare alle guerre dichiarate ai vari paesi dal baffetto di turno)

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