giovedì 12 marzo 2020

PARANOICI ED IMBROGLIONI

Ovviamente NON lo sapevo:Non esiste UN “coronavirus”, ne esistono MOLTI. Copio ed incollo da “Wikipedia:

“I coronavirus sono responsabili di patologie nei mammiferi e negli uccelli: comportano il verificarsi di diarrea nelle mucche e nei suini e di malattie respiratorie delle vie superiori nei polli. Nell'uomo, provocano infezioni respiratorie, spesso di lieve entità come il raffreddore comune, ma in rari casi potenzialmente letali come polmoniti e bronchiti.
I coronavirus sono stati responsabili delle gravi epidemie di SARS del novembre 2002, di quella della MERS del 2012 e della polmonite di Wuhan del 2019-2020.
A gennaio 2020 si conoscono sette ceppi di coronavirus in grado di infettare gli umani; non esistono invece vaccini o farmaci antivirali considerati validi dalla comunità scientifica per la prevenzione o per il trattamento delle patologie indotte”

Il Virus responsabile della attuale pandemia NON è il “coronavirus” è il COVID 19, UN particolare tipo di “coronavirus”.
Questa precisazione è importante perché i paranoici del complotto hanno diffuso le seguenti notizie (copio ed incollo dall'articolo “secondo gli USA i russi stanno disinformando sul coronavirus” rinvenibile in rete)

“Nel corso della serata, intitolata Event 201, il pubblico è stato coinvolto in una serie di esercizi virtuali creati con lo scopo di simulare una pandemia di coronavirus, per “sottolineare la necessità di una cooperazione globale pubblica e privata nel contrastare gli impatti economici e sociali di gravi pandemie”.
La circostanza ha immediatamente solleticato la fantasia degli investigatori del web, che in breve hanno rintracciato una richiesta di brevetto, risalente al 2015, per la creazione di una forma indebolita del coronavirus, da utilizzare come vaccino “per prevenire le malattie respiratorie negli uccelli e in altri animali”. Titolare del brevetto è il Pirbright Institute, uno degli enti di ricerca finanziati dalla Bill & Melinda Gates Foundation.”

Simili “notizie” fanno credere che il “coronavirus attuale sia stato creato dagli americani e dagli europei, introdotto in Cina e liberato sempre in Cina per infettare i cinesi. In Cina, lo sanno tutti, è facilissimo entrare con una valigetta piena di virus letali, muoversi, entrare in laboratori, diffondere virus senza controlli di sorta.,

Però, ed è questo il punto, “in nessuno dei due casi il termine coronavirus è riferito al Covid-19, dal momento che, come spiega il sito del ministero della Salute, si riferisce a “una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la Sindrome respiratoria mediorientale (Mers) e la Sindrome respiratoria acuta grave (Sars)

Per farla breve, i paranoici del complotto fanno passare per Covid 19 forme diverse di coronavirus studiate per prevenire malattie respiratorie negli animali. L'ambiguità del termine viene cinicamente usata per far credere che il COVID 19 sia stato inventato dai cattivissimi americani (magari anche dagli israeliani).

Ovviamente a capo dei paranoici sta il filosofastro Diego Fusaro, quello convinto di essere Socrate...

2 commenti:

  1. E' un coronavirus (FCoV) anche quello che causa la malattia FIP nei gatti. Non si trasmette all'uomo, e nonostante la fama della malattia e l'alta contagiosità, la mortalità nei gatti è bassa. La maggior parte dei gatti sono asintomatici o al peggio si fanno due settimane di diarrea e mal di stomaco, poi guariscono. Fatale è invece per le tigri.

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  2. L'ultima parte è quella che mi spaventa di più.
    A voler essere ancora più pignoli, la malattia si chiama covid 19, ma il virus si chiama SARS-CoV-2, per gli amici Fabrizio.

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