martedì 2 gennaio 2024

POGROM

 

I pogrom sono una costante del martirologio del popolo ebraico.
Folle di fanatici urlanti entrano in quartieri o villaggi abitati da ebrei e commettono ogni sorta di delitto. Ammazzano, stuprano, distruggono, danno alle fiamme le abitazioni delle loro vittime.
Sono noti i pogrom che hanno fatto seguito in Russia, all’assassinio dello zar Alessandro secondo nel 1881, o quelli perpetrati durante la guerra civile russa. La notte dei cristalli del novembre 1938 è stata un enorme pogrom, con la particolarità che questo, a differenza dei pogrom russi del 1881, non fu solo coperto ed incoraggiato dal governo ma direttamente organizzato dallo stesso.
I massacri di Hamas del 7 ottobre sono stati un gigantesco, orribile pogrom. Anche questo con una particolarità che lo distingue dai pogrom russi del 1881 e dalla stessa notte dei cristalli.
Il pogrom di Hamas è stato non solo coperto, non solo incoraggiato, non solo organizzato dal governo, è stato messo in atto direttamente dalle truppe d’assalto di questo governo contro i cittadini di uno stato sovrano.
Furono cittadini tedeschi fanaticamente antisemiti, protetti ed incoraggiati dalla polizia, a massacrare ebrei nella notte dei cristalli. A massacrare gli ebrei israeliani il 7 ottobre 2023 sono stati direttamente i militanti di Hamas. I massacri del 7 ottobre sono nel contempo un pogrom ed un atto di guerra contro uno stato sovrano. In questo senso sono senza precedenti.
Il “New York time”, giornale vicino alla sinistra, spesso non tenero con Netanyahu, ha descritto gli orrori del 7 ottobre. Non solo omicidi di massa, non solo stupri, ma atti mostruosi messi in atto contro donne e bambini: mutilazioni, decapitazioni, persone bruciate vive, che probabilmente segnano una nuova, orribile novità nella storia dell’antisemitismo.
C’è chi non crede, o dice di non credere a tutto questo.
Sono gli stessi che hanno negato i crimini di guerra commessi dai russi in Ucraina.
Sono gli stessi che quando un missile di Hamas ha centrato il posteggio di un ospedale facendo al massimo una cinquantina di vittime hanno parlato di ospedale centrato da un missile israeliano e di 500 vittime.
Sono gli stessi che prendono per buone le cifre fornite da Hamas sui caduti palestinesi. Per appurare il numero delle vittime degli attentati dell’undici settembre ci sono voluti mesi. Il numero dei caduti a Gaza viene invece comunicato in tempo reale e, guarda caso, le vittime sono tutte donne, vecchi e bambini. Gli israeliani non hanno eliminato nessun terrorista…
Non val la pena di discutere con gente che nega l’evidenza…
Ora Israele è impegnato in una azione militare che mira a distruggere militarmente Hamas.
Chi vuole il “cessate il fuoco” non persegue la pace, vuole di fatto salvare Hamas, consentirgli una vittoria politica che permetta ai suoi tagliagole di organizzare fra qualche tempo un nuovo pogrom, con conseguente nuova guerra.
Ci pensino coloro che, pur condannando a parole il pogrom di Hamas, fanno propria questa richiesta.


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