sabato 27 aprile 2013

IL NUOVO GOVERNO



Le elezioni rischiavano di consegnare l'Italia a Bersani e Vendola, e la cosa non è avvenuta. Subito dopo le elezioni Vendola e Bersani hanno tentato il colpaccio dell'accordo con Grillo, finalizzato alla eliminazione del cavaliere, la cosa non è passata. Poi hanno puntato su Prodi presidente della repubblica, ed hanno fallito ancora una volta. Ora il PD deve ingoiare la pillola di un governo col Pdl, cosa che procurerà a molti post comunisti forti attacchi di dissenteria. La prossima mina è rappresentata dalle sentenze dei giudici, specie di quelli della cassazione, nei processi a carico di berlusconi. Se prevalgono gli sfascia carrozze tutto torna in alto mare, se no si potrà aprire un periodo di relativa normalità istituzionale. Qualcuno potrebbe dire: queste sono considerazioni politiche, non giuridiche: che fine fa la ricerca della verità? Beh, ci vuole una bella dose di "ingenuità" per pensare che i magistrati che da 20 anni aprono sempre nuove inchieste sul cavaliere lo facciano per amore della verità.
Soprattutto ci sono, pesanti come macigni, i problemi del paese, l'economia in ginocchio, le famiglie e le imprese allo stremo. Il governo DEVE ottenere risultati positivi, DEVE riuscire a dare aria all'economia, ad allentare i vincoli europei, ad aprire prospettive di crescita. Se fallisce consegna l'Italia a Grillo, cioè allo sfascio totale. Ecco perchè il governo VA SOSTENUTO, senza se e senza ma, anche se questo o quel ministro possono non piacerci.

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