giovedì 11 aprile 2013

STUPIDO, ARROGANTE ED IGNORANTE




Ogni volta che sento parlare Bersani mi chiedo se è stupido, o fa finta di esserlo, o ritiene stupidi gli italiani.
“Io ho fatto le mie proposte, sono stati Pdl e M5S a rifiutarle” afferma Bersani.
Detta in questo modo sembra che Bersani abbia fatto una proposta di governo SIA al Pdl che al M5S. Questo però NON E' VERO. Bersani ha fatto una proposta di governo SOLO al M5S, ha pregato, supplicato i grillini di venirgli incontro, e ha messo su un programma che potesse allettarli, con al primo punto non la tragica situazione dell'economia ma il “conflitto di interessi”. I grillini lo hanno mandato a fan... divertendosi anche ad umiliarlo in presa diretta. SOLO ALLORA Bersani si è accorto che esiste anche il Pdl.

COSA dice Bersani al Pdl? Più o meno questo: con voi non è possibile alcuna alleanza, alcuna trattativa sul governo ed il suo programma, fra noi e voi le distanze sono INCOLMABILI. Però vi chiedo di aiutarci ad ottenere la fiducia, magari potete uscire dall'aula al momento del voto, così la fiducia passa perché il quorum si abbassa, e noi non ci sporchiamo coi i vostri voti. Poi, una volta che il governo ha ottenuto la fiducia, di volta in volta potrete votare a favore di provvedimenti che condividete.
Ora, anche un CRETINO dovrebbe capire che se la distanza che divide due forze politiche è INCOLMABILE non ci può essere, “di volta in volta”, convergenza alcuna sui “singoli provvedimenti”. Inoltre, solo un PREPOTENTE ARROGANTE può avere la faccia tosta di chiedere ad una forza politica di aiutarlo ad ottenere la fiducia nel momento stesso in cui rifiuta sprezzantemente anche solo di discutere con lei sul programma di governo.

In realtà ciò a cui mira Bersani è di conquistare una parte dei voti grillini. Una volta ottenuta in qualche modo la fiducia cercherà di varare provvedimenti che piacciano se non a Grillo ad una parte almeno dei suoi seguaci. In questo modo il suo gevernetto potrebbe andare avanti.
Ma quali potrebbero essere dei provvedimenti che “piacciano” ai grillini?
La filosofia profonda del movimento di Grillo è la “decrescita felice”. C'è in questo  blog una critica un po' articolata di questa filosofia e ad essa mi permetto di rimandare chi fosse interessato. Qui si può dire, molto brevemente, che si tratta di un insieme di concezioni secondo le quali la diminuzione del Pil si accompagnerebbe ad un miglioramento della qualità della vita. Si deve mirare ad una economia con meno lavoro, meno energia, meno materie prime ed una contemporanea crescita dell'economia di auto consumo. In estrema sintesi, smettiamo di andare al supermercato e facciamoci a casa marmellata e yogurt, e tante altre cose. Nulla di nuovo, il semplice ritorno ad una situazione in cui il genere umano ha vissuto per secoli, e non troppo bene.
“Tutta filosofia” pensa forse Bersani. Se lo fa dimostra di essere IGNORANTE oltre che stupido ed arrogante.
Le idee generali hanno un fortissimo impatto sulla realtà. Semplificate, banalizzate, vendute “formato pillola” entrano nella testa e nel cuore di esseri umani che mai le hanno conosciute in forma originaria. Ed influenzano idee e comportamenti diffusi a livello di massa. Grillo è per la decrescita felice QUINDI è contro il TAV, come contro qualsiasi altra grande infrastruttura, quindi non è preoccupato se il prezzo della benzina è alle stelle, né è interessato all'andamento del PIL. Misure di governo in qualche modo influenzate dalla ideologia della decrescita felice sarebbero oggi letali per l'economia.
Questo anche uno STUPIDO come Bersani dovrebbe capirlo. Ma non lo capisce, è troppo impegnato a pensare al suo "governo del cambiamento".

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