giovedì 19 novembre 2015

IL CIALTRONE

Dopo l'assassinio dei vignettisti di Charlie Hebdo il capo della cristianità condanna gli assassini, ma aggiunge che se qualcuno prende in giro una religione quanto meno un pugno se lo deve aspettare.

In Italia la terza carica dello stato, la presidente della camera, signora Laura Boldrini, afferma che lo stile di vita dei “migranti” è destinato a diventare il nostro. Poiché la gran maggioranza dei migranti sono musulmani ci aspettano infibulazioni, lapidazioni delle adultere, pena di morte per apostati e bestemmiatori, fine della libertà di pensiero. La signora presidente della camera non sembra preoccupata da una simile prospettiva, ne sembra anzi rallegrata, malgrado il suo femminismo radicale.

Un parlamentare italiano, membro autorevole del movimento 5 stelle, afferma che “occorre promuovere i militanti dell'ISIS dal rango di terroristi a quello di interlocutori”.

A Parigi un branco di terroristi islamici sparge il terrore, massacra gente a caso, uccide uno per uno dei giovani ostaggi rei solo di essersi trovati nel posto sbagliato nel momento sbagliato. In rete branchi di imbecilli non trovano nulla di meglio che parlare di “complotti”, condannano non gli assassini ma i “mercanti di armi”, sparano cazzate mascherandole da profonde riflessioni geopolitiche sulle responsabilità dell'occidente. Condannano tutto e tutti tranne il fondamentalismo islamico.

Alla vigilia degli attentati di Parigi, mentre l'Europa già vive quasi in stato di assedio e dopo che i tagliagole dell'ISIS hanno detto chiaro e tondo: "ci serviremo dei barconi dei migranti per invadervi", cosa fanno i burocrati della UE? Discutono su come aprire ancora di più le porte ai "migranti".

Mentre in Europa cresce ovunque un vergognoso antisemitismo la UE non trova nulla di meglio da fare che marchiare i prodotti israeliani.

Nel mondo ci sono stati in cui le donne vengono infibulate, le adultere lapidate, gli apostati ed i bestemmiatori impiccati, i gay gettati dalle torri, i cristiani impalati, crocifissi, cotti nei formi. Ma cosa fa l'ONU, la organizzazione a cui molti pretendono di affidare le sorti della pace nel mondo? Emette un giorno si e l'altro pure risoluzioni di condanna contro...ISRAELE!!!

Come mai l'ISIS è tanto forte? Si chiede sgomento l'intellettuale politicamente corretto. E si, lui proprio non se la riesce a spiegare la forza del califfato. Quando, anni fa, si è cominciato a parlare di ISIS lui, l'intellettuale politicamente corretto, si è affannato a rassicurare tutti: “si tratta di un pugno di criminali comuni che nulla hanno a che vedere con l'Islam” ha spiegato con aria professorale.
Ora è smarrito, poverino, e cerca spiegazioni nei “complotti”, nell'azione delle “multinazionali”, nell'”umana cupidigia”, negli interessi dei “mercanti di morte”.
Si guardi attorno, guardi dentro se stesso, e capirà perché mai l'ISIS oggi è tanto forte.
Non lo farà, non ha la necessaria modestia, né la necessaria onestà intellettuale. E' un CIALTRONE, come tanti,.

4 commenti:

  1. Apprezzo molto questo articolo che mette in evidenza, come una campana a morto,
    la miseria intellettuale di un Paese.

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  2. Al punto in cui siamo, forse bisogna rassegnarsi. I cialtroni in giro sono tanti, sono la maggioranza. Tra qualche anno, forse qualche decennio, di noi non resterà più niente. E così sia.

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    1. Può darsi, però penso sia giiusto tentare, almeno tentare, di resistere. Personalmente non mi interesso tanto di me stesso quanto dei miei figli e di mio nipotino, non mi va che debbano vivere in un mondo troppo brutto.
      Sempre personalmente, non credo che i cialtroni siano maggioranza NEL PAESE. Lo sono sui media, lo sono fra gli pseudo intellettuali, lo sono anche in rete, ma qui forse in maniera meno schiacciante. Fra la gente normale però il discorso è in parte diverso. Prioviamo ad ascoltare cosa dicone le persone normali in un metro o mentre fanno la coda in un supermercato. Forse troveremo qualche motivo per sperare. Almeno
      un po'.

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  3. Lucido e sconfortante, estremamente...

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