lunedì 17 febbraio 2014

LA NATURA, VERA




E' molto duro questo filmato, ma anche molto istruttivo. Il leopardo azzanna il facocero al muso e lo tiene stretto per molto, molto tempo fino a che il facocero muore. E' “cattivo” il leopardo? No, ovviamente, non è né cattivo né buono, è solo un leopardo, uno splendido predatore. La natura è retta da leggi implacabili, che è completamente insensato definire in termini morali. Non c'è nulla di “buono” o di “cattivo” nel fatto che il fulmine uccida o che i terremoti provochino morte e distruzione, o che il sole, un giorno, collasserà, o che il leopardo divori vivo un facocero, o che un leone maschio uccida i suoi cuccioli perché “sa” che se i cuccioli muoiono la femmina torna più rapidamente in calore. La natura è il regno dell'essere, non del dover essere, tutti gli animali si adeguano istintivamente alle sue leggi, senza farsi domande di alcun tipo, senza discettare su “diritti”, “doveri” “giustizia” o “ingiustizia”. Solo l'uomo, forse, sfugge, in parte, a tutto questo. Per questo solo lui può essere definito “buono” o “cattivo”, più spesso cattivo che buono, purtroppo.
Sono banalità? Si, ma a volte la verità è banale. E forse ha un senso contrapporre queste banalità alle altre, quelle del misticismo ecologico che ha trasformato la natura in una barzelletta, e gli animali in patetici pupazzetti di peluche.


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