sabato 2 marzo 2013

TEMPI DURI PER CHI NON RINUNCIA AD USARE IL CERVELLO

Bersani apre a Grillo. Teorizza un governo di minoranza che "di volta in volta", su SINGOLI PROVVEDIMENTI ottenga l'appoggio dei grillini. Però:
1) Almeno una prima fiducia i grillini a questo governo dovrebbero darla, se no è subito crisi. E, almeno quella NON sarebbe una fiducia su UN SINGOLO PROVVEDIMENTO, sarebbe LA FIDUCIA AL GOVERNO, il che implicherebbe un qualche accordo politico, di programma.
2) Chi sarà il nuovo capo dello strato? Grillo ha già indicato un nome: DARIO FO. Per chi non lo ricorda Dario Fo è stato per anni ed anni il super critico di sinistra del vecchio PCI. Innamorato di Mao e della rivoluzione culturale cinese, ammiratore di Stalin ed amicone di Mario Capanna, è stata una delle icone della contestazione globale. Ha cambiato idea? E' diventato un convinto riformista? Considera oggi valori non negoziabili il pluralismo, le libertà individuali, la democrazia parlamentare? Non lo so. Come tanti altri Fo dice oggi una cosa, domani l'altra senza perder tempo a spiegare nulla.
3) Quali dovrebbero essere i "provvedimenti" su cui "di volta in volta" Bersani chiederebbe l'appoggio di Grillo? La chiusura di tutti i termovalorizzatori? La incandidabilità degli indagati? La nazionalizzazione di Mediaset? Uno stipendio minimo di 1.000 euro mensili garantito a tutti e finanziato con una tassa sui "grandi patrimoni? (quelli di Grillo?). Vorrei saperlo.

TEMPI DURI PER CHI NON RINUNCIA AD USARE IL CERVELLO.

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