lunedì 22 settembre 2025

RICONOSCIMENTI

 

In tanti si affrettano a riconoscere la “Palestina” e Hamas ringrazia, ma, DAVVERO hamas vuole che venga riconosciuto uno stato palestinese?
Vediamo un po’. Secondo la convenzione di Montevideo del 1933 uno stato, per essere tale, deve avere almeno quattro requisiti:
1) Un territorio definito da confini stabili.
2) Una popolazione stabile.
3) Un governo riconosciuto
4) La capacità autonoma di relazionarsi con altri stati.
Ora, la “Palestina” che in tanti si stanno affrettando a riconoscere manca di almeno TRE di questi requisiti.
La “Palestina” NON ha confini stabili. Chi la governa NON vuole stabilire i suoi confini perché stabilirli vorrebbe dire RICONOSCERE ISRAELE. Se hamas o la autorità palestinese (AP) riconoscessero un qualsiasi confine fra Israele e “Palestina” questo vorrebbe dire ammettere che Israele esista e abbia diritto di esistere. Hamas ovviamente NON ha una simile intenzione, la AP non parla chiaro e mette condizioni demenziali al riconoscimento di Israele.
La “Palestina” NON ha un unico governo. Le controversie fra AP e hamas vengono di solito regolate a fucilate.
Visto che non ha un governo unico la “Palestina” non può avere relazioni chiare e univoche con altri stati.
Quanto alla popolazione, l’unico modo perché la “Palestina” ne abbia una stabile consiste, secondo hamas e la stessa AP, nella cacciata di ogni ebreo dallo stato "palestinese". Ottimo esempio di razzismo che gli occidentali “buoni” fingono di non vedere.
Hamas quindi vuole il riconoscimento della “Palestina” senza che però venga specificato chi la governa, chi ha diritto di relazionarsi ad altri stati, soprattutto senza che vengano stabiliti confini stabili e riconosciuti. Vuole il riconoscimento di uno stato fantasma, una base da cui partire per nuovi attacchi a Israele e NON SOLO a Israele. La “Palestina” dovrebbe essere la prima tappa per la costruzione di un grande califfato islamico.
Ma gli occidentali “buoni” queste cose fanno finta di non capirle. Molti governi si affrettano a fare "riconoscimenti" puramente formali, privi di ogni valore giuridico
Non si lamentino quando ci sarà il prossimo attentato...