sabato 28 marzo 2020

NUMERI E PROPAGANDA

Si prenda un certo paese e si controlli a quanti milioni di abitanti ammonta la sua popolazione. Si divida il numero di milioni per il numero di deceduti a causa del covid 19 in quel paese e si avrà il suo tasso di mortalità. Quanti morti per milione di abitanti. Un indicatore abbastanza attendibile, che mette fine alle dispute infinite sul numero dei tamponi eccetera.
Ho fatto un breve calcolo, a spanne, ovviamente.
Gli Stati uniti hanno 327 milioni di abitanti circa. I deceduti a ieri ammontavano a 1.546, quindi 4,72 per milione di abitanti.
Il Regno Unito ha circa 66 milioni di abitanti. I suoi deceduti a ieri ammontavano a 759, quindi 11,5 per milione di abitanti.
L'Italia ha circa 60 milioni di abitanti. I suoi deceduti per covid 19 ammontavano a ieri a 9134, quindi 152,23 morti per milione di abitanti.
Questi sono i dati. Chiunque li può verificare: in rete si trova una tabella sempre aggiornata col numero dei deceduti pese per paese. Il resto è facile...

Dovrebbe farli, questi semplici calcoli, la signora Botteri che ieri ha annunciato la grande notizia. Gli USA sono al primo posto nel mondo per numero di contagi! Poi, con voce rotta dall'emozione la ci ha dato il numero dei contagiati americani: ben 96.425 (poi sono saliti a 100.514). Mamma mia quanto è cattivo il “tycoon” Donald Trump!!!
NON ci ha dato però, la cortese signora, il numero dei DECEDUTI americani: 1546, quasi SEI VOLTE di meno rispetto a quelli italiani. Con il piccolo, insignificante particolare che gli USA hanno 327 milioni di abitanti...
L'informazione italiana si sta riducendo, con alcune lodevoli eccezioni, a livelli goebbelsiani. Anzi, no, perché Goebbels era un genio, malefico, della propaganda. Certi giornalai mi sembrano invece molto, molto “diversamente intelligenti”.

domenica 22 marzo 2020

OMUNCOLO SOLO AL COMANDO

Qualcuno ricorda gli strilli delle sinistre contro il plebiscitarismo? La accorata difesa della democrazia parlamentare? La riprovazione per l'uso eccessivo dei social? Le veementi condanne nei confronti di Salvini reo di avere usato a sproposito l'espressione “pieni poteri”? Le denunce dell'uomo solo al comando?
Ieri notte, alle 23,50, Giuseppe Conte ha annunciato urbi et orbi che l'Italia chiude e lo ha fatto VIA FACEBOOK!!!!!
NON una conferenza stampa, ad un'ora decente, a reti unificate, no, un comizietto da quattro soldi via facebook, senza le domande, magari insidiose, dei giornalisti, neppure di quelli di più striscianti di fronte a lui ed al suo governicchio.
Non solo, Conte NON ha prima scritto il decreto e POI, fatto l'annuncio, NO, ha fatto l'annuncio poi ha iniziato a scrivere il decreto. Così è stato di una genericità spaventosa. QUALI, in concreto, aziende devono chiudere e QUALI NO? Chiude chi non opera in attività essenziali, non chiude chi opera in attività essenziali. Questa la perentoria risposta. Il classico, ridicolo circolo vizioso: non chiudono le imprese essenziali. Quali imprese sono essenziali? Quelle che non chiudono. Siamo in un momento drammatico ma l'uomo solo al comando cerca di infinocchiare il popolo bue con questi giochetti di prestigio da scadente, scadentissimo avanspettacolo.
Ed intanto il parlamento è chiuso. Impiegati delle banche e delle poste, cassiere dei supermarket, farmacisti, tabaccai, lavorano ma i parlamentari no. Non è possibile rispettare la distanza di sicurezza, dicono. Affittino un palasport, uno stadio, ma si riuniscano. Si possono chiudere le scuole, non sospendere la democrazia, anche se a Conte questo piace, molto. Così può continuare a fare l'uomo solo al comando.
Ma lui NON è Coppi, come NON è Churchill, E' solo il peggior presidente del consiglio di sempre!

venerdì 20 marzo 2020

OPERAZIONE BARBAROSSA

Nella notte fra il 21 ed il 22 giugno 1941 scattava l'operazione Barbarossa. Oltre tre milioni di soldati tedeschi perfettamente equipaggiati invadevano l'URSS.
Da tempo la Germania nazista accumulava truppe ai confini della Russia sovietica. Stalin era stato avvertito innumerevoli volte del pericolo imminente. I servizi segreti lo avevano addirittura informato della data presunta dell'attacco. Niente da fare. Il dittatore georgiano non credeva che l'attacco si sarebbe stato. Pensava che tutte le evidenti avvisaglie dello stesso altro non fossero che mosse della Gran Bretagna per spingerlo ad entrare in guerra. Come tutti i complottisti paranoici Stalin rifiutava di vedere la realtà. Continuò a pensare ad un complotto britannico anche quando le armate hitleriane erano già entrate in territorio sovietico. Il suo primo ordine fu di non rispondere a quelle che continuava a ritenere “provocazioni”. Poi la realtà si dimostrò più forte di ogni paranoia.
Sappiamo come le cose andarono poi a finire. Alla fine l'URSS vinse la guerra, anche perché la politica folle e criminale di Hitler aveva fatto si che si creasse contro la Germania una coalizione praticamente imbattibile. Ma il prezzo che i popoli sovietici dovettero pagare alla vittoria fu mostruoso. L'URSS ebbe nel secondo conflitto mondiale dai 20 ai 25 milioni di morti, quasi la metà dei caduti totali (Cina esclusa).
Almeno in parte il prezzo spropositato pagato dalle popolazioni sovietiche è da ascriversi agli errori clamorosi commessi da Stalin nella prima parte del conflitto. Eppure alla fine Stalin divenne nell'immaginario collettivo il grande artefice della vittoria. L'uomo a cui tutti i popoli del mondo dovevano eterna riconoscenza.
Non voglio fare paragoni insensati. Il dramma che stiamo vivendo in questi giorni non è neppure lontanissimamente paragonabile alla mostruosa tragedia della seconda guerra mondiale. Però certi atteggiamenti di Winston Conte ricordano, fatte le debite, colossali, proporzioni, quelli dell'oscuro tiranno georgiano.
Prima colossale sottovalutazione dell'epidemia alle porte, idiozie ideologiche, ridicole rassicurazioni, rifiuto di vedere la realtà, con ridicoli tentativi di addossare ad altri i propri errori. Poi, in ritardo e a spizzichi, misure sempre più drastiche ed atteggiamenti da uomo del destino. Chissà, domani, quando tutto sarà finito (perché DEVE finire: nessuna epidemia è eterna) dovremo sorbirci i tentativi di Winston Conte per apparire come l'artefice della “vittoria”.
Purtroppo per Winston Conte l'Italia non è l'URSS staliniana, anche se qualcuno così la vorrebbe. Un po' di libertà esiste ancora nel nostro paese e gli italiani hanno ancora, si spera, una memoria decente. Ne usciremo comunque con le ossa a pezzi e sapremo ricordare di chi sono le responsabilità.

domenica 15 marzo 2020

GUERRA

Imporre di fatto il coprifuoco a 60 milioni di italiani è una misura di guerra. E va bene, siamo in guerra, quali che possano essere dubbi e perplessità dobbiamo accettarlo.
Però... però quando nel 1941 gli Stati Uniti, una democrazia liberale quindi, ad economia di mercato, quando, dicevo, gli Stati Uniti entrarono in guerra dalle catene di montaggio delle fabbriche americane cominciarono ad uscire carri armati, cannoni, caccia bombardieri, in quantità sempre crescenti.
Siamo in guerra contro il virus, ci rammenta Giuseppe Conte, e ci parla, scimmiottando Churchill, della nostra “ora più buia”.
Ma dalle fabbriche italiane non escono mascherine, tamponi, guanti di lattice, ventilatori, gel disinfettante. Tutte queste cose mancano o sono gravemente insufficienti. Produrre mascherine in fondo è più facile che produrre carri armati o caccia bombardieri, ma in Italia in questo momento tragico le mascherine sono quasi introvabili. Quanto ai ventilatori il governo ha provveduto il 9 MARZO (in piena crisi, NON PRIMA) ad indire una gara semplificata di APPALTO (si, appalti in tempo di guerra!!!) per averne una certa quantità.
Ed ancora, riusciamo ad immaginare la Gran Bretagna che nel 1940, in piena battaglia d'Inghilterra, fa sbarcare sulle proprie coste centinaia di persone provenienti dall'Europa occupata dai nazisti?
In Italia è avvenuto questo. In piena emergenza sanitaia ci sono stati due sbarchi di navi ONG e risorse preziose sono state utilizzate per mettere in quarantena i migranti. Gli sbarchi si sono drasticamente ridotti perché sono i migranti a non gradire più l'Italia. Fuggono da nuove Shoah, ironizzo ovviamente, ma temono il coronavirus...
Ed ancora, riusciamo ad immaginare un paese in guerra che chiede a qualche autorità sovranazionale il permesso per indebitarsi? Che non decide in TOTALE autonomia quanto e come spendere per combattere la sua guerra?
Ho la sensazione che qualcuno, in questa guerra, sia meritevole di corte marziale.

giovedì 12 marzo 2020

PARANOICI ED IMBROGLIONI

Ovviamente NON lo sapevo:Non esiste UN “coronavirus”, ne esistono MOLTI. Copio ed incollo da “Wikipedia:

“I coronavirus sono responsabili di patologie nei mammiferi e negli uccelli: comportano il verificarsi di diarrea nelle mucche e nei suini e di malattie respiratorie delle vie superiori nei polli. Nell'uomo, provocano infezioni respiratorie, spesso di lieve entità come il raffreddore comune, ma in rari casi potenzialmente letali come polmoniti e bronchiti.
I coronavirus sono stati responsabili delle gravi epidemie di SARS del novembre 2002, di quella della MERS del 2012 e della polmonite di Wuhan del 2019-2020.
A gennaio 2020 si conoscono sette ceppi di coronavirus in grado di infettare gli umani; non esistono invece vaccini o farmaci antivirali considerati validi dalla comunità scientifica per la prevenzione o per il trattamento delle patologie indotte”

Il Virus responsabile della attuale pandemia NON è il “coronavirus” è il COVID 19, UN particolare tipo di “coronavirus”.
Questa precisazione è importante perché i paranoici del complotto hanno diffuso le seguenti notizie (copio ed incollo dall'articolo “secondo gli USA i russi stanno disinformando sul coronavirus” rinvenibile in rete)

“Nel corso della serata, intitolata Event 201, il pubblico è stato coinvolto in una serie di esercizi virtuali creati con lo scopo di simulare una pandemia di coronavirus, per “sottolineare la necessità di una cooperazione globale pubblica e privata nel contrastare gli impatti economici e sociali di gravi pandemie”.
La circostanza ha immediatamente solleticato la fantasia degli investigatori del web, che in breve hanno rintracciato una richiesta di brevetto, risalente al 2015, per la creazione di una forma indebolita del coronavirus, da utilizzare come vaccino “per prevenire le malattie respiratorie negli uccelli e in altri animali”. Titolare del brevetto è il Pirbright Institute, uno degli enti di ricerca finanziati dalla Bill & Melinda Gates Foundation.”

Simili “notizie” fanno credere che il “coronavirus attuale sia stato creato dagli americani e dagli europei, introdotto in Cina e liberato sempre in Cina per infettare i cinesi. In Cina, lo sanno tutti, è facilissimo entrare con una valigetta piena di virus letali, muoversi, entrare in laboratori, diffondere virus senza controlli di sorta.,

Però, ed è questo il punto, “in nessuno dei due casi il termine coronavirus è riferito al Covid-19, dal momento che, come spiega il sito del ministero della Salute, si riferisce a “una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la Sindrome respiratoria mediorientale (Mers) e la Sindrome respiratoria acuta grave (Sars)

Per farla breve, i paranoici del complotto fanno passare per Covid 19 forme diverse di coronavirus studiate per prevenire malattie respiratorie negli animali. L'ambiguità del termine viene cinicamente usata per far credere che il COVID 19 sia stato inventato dai cattivissimi americani (magari anche dagli israeliani).

Ovviamente a capo dei paranoici sta il filosofastro Diego Fusaro, quello convinto di essere Socrate...