mercoledì 15 marzo 2017

OLANDA

Tutti esultano. Battuta l'estrema destra xenofoba, islamofoba, razzista eccetera. Molti parlano di “diga olandese” contro il populismo. Ci sarebbe da dire: “ma, non eravate voi quelli che strillavano contro i muri?” Evidentemente gli unici muri accettabili sono quelli che bloccano i “populisti”. A chi invece predica la sharia si spalanchino pure le porte!
In realtà le cose sono un tantino diverse. Il partito razzista, xenofobo, islamofobo eccetera di Wilders ha incrementato di circa un terzo la propria rappresentanza parlamentare, passando da 15 a 20 seggi. Il liberale di destra Rutte perde dieci (o sette, le TV esultano ma non danno numeri chiari) seggi su 40. I laburisti scompaiono, cedendo gran parte dei propri voti ai verdi. In altri momenti un simile risultato avrebbe gettato nel panico gli euroburocrati, oggi invece è accolto da grida di esultanza. Ed a ragione. In effetti per i sostenitori ella UE le elezioni olandesi sono state una boccata d'aria. Basta questo a dimostrare la crisi profonda in cui versa la cosiddetta '”Europa”.
Non solo. Rutte ha vinto anche grazie alla sua azione estremamente ferma nei confronti della Turchia. Il leader liberale ha adottato un trucco vecchio come il mondo per battere il rivale razzista, xenofobo, islamofobo eccetera: gli ha rubato parte del programma. Ha fatto LUI quello che avrebbe fatto Wilders se avesse vinto. A proposito, cosa ne pensano della Turchia e del suo leader i politici italiani? Invece di litigare su Lotti ci potrebbero esplicitare il loro pensiero su Erdogan? Loro accetterebbero o no di trasformare l'Italia in un campo di battaglia per fazioni turche? Ed ancora, proviamo ad immaginare cose direbbero tutti i “progressisti” se fosse stato impedito l'ingresso a diplomatici turchi non in Olanda ma negli Stati Uniti! Cosa strillerebbero in coro tutti i media, cosa direbbe il TG5, se fosse stato Trump invece di Rutte a rispedire a casa la pattuglia elettorale Turca? Fantasie...

In ogni caso gli euro burocrati hanno poco da esultare. L'Europa è e resta in crisi verticale. Sui “migranti” ogni paese fa quello che gli pare, sulla Turchia la UE è passata agli sforzi per farla entrare in”Europa” alle accuse di “nazismo”. Su tutto il resto è una rissa per cercare di aggirare vincoli e “quozienti”.
La cosiddetta Europa è finita, lo è anche se in Francia l'alleanza di tutti riuscirà a bloccare Marine Le Pen e se in Germania la Merkel vincerà ancora (perché non dovrebbe? La Germania dalla UE ci guadagna, e tanto...). La previsione è fin troppo facile: l'Europa esploderà travolta dai “populismi” o sarà sommersa dalle ondate migratorie. In quest'ultimo caso, altro che Europa tollerante, aperta, multiculturale! Altro che “famiglie arcobaleno”, sindache e ministre, quote rosa, adozioni gay, uteri in affitto e leggi anti omofobia. Altro che laicità. Vivremo felici sotto la sharia, sperando che non sia troppo dura. E in fondo ce lo saremo meritato...

3 commenti:

  1. Al popolo piace l'islam. La shariah se la meritano tutta. Bene, che se la godino allora. E che vengano obbligati, come si fa in Corea del Nord, a sorridere costantemente mentre camminano per strada.
    Io non la subirò. Ho in programma di buttarmi giù dalla montagna. Questo non me po può vietare nemmeno la shariah.

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  2. Una ventata di masochismo sta portando alla scomparsa dei popoli europei. Ma molti nemmeno se ne accorgono. Quando c'è la Juventus, 'a tazzulilla e café, la pizza napoletana, il festival di Sanremo, che vuoi che ce ne freghi, che gliene freghi della sharia e dell'islam? E poi che cos'è questa sharia? Una cosa che si mangia?

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    1. Si sta parlando dell'Olanda, non dell'italia. In olanda che ne sanno di Juventus e di festival di Sanremo?

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