Molti esponenti del PD, a cominciare dall'incredibile Emanuele Fiano, parlano, a proposito delle elezioni in Abruzzo, di “rilancio del centro sinistra”, quasi un successo insomma.
In effetti se paragonato ai disastri del PD il 30% dei voti racimolato in Abruzzo dal centro sinistra può apparire un risultato soddisfacente. Ma le cose stanno ben diversamente e stupisce che persone capaci di pensare non se ne accorgano (ma forse il problema è tutto qui: la capacità di pensare).
In primo luogo c'è un dato numerico di cui prendere atto, al di là di tutti i contorcimenti sofistici: col suo 30% il centro sinistra resta staccato di circa 19 punti dal centro destra. Un distacco abissale, che non lascia intravedere serie possibilità di rimonta.
Poi, ed è la cosa più importante, c'è un dato politico. Il 30% che fa sperare Fiano e Zingaretti è il frutto di una ammucchiata inveroconda. E' stato ottenuto mettendo insieme tutti, ma proprio tutti, coloro che detestano la lega di Salvini.
Riproposta a livello nazionale questa ammucchiata metterebbe insieme eurotecnocrati e persone vicine ai centri sociali, Renzi, Calenda e Minniti da una parte e Moni Ovadia, Laura Boldrini e Roberto Saviano dall'altra. Tutti uniti contro il nuovo mostro, l'ennesimo nemico del popolo da sconfiggere a tutti i costi, mobilitando attori, cantanti, pseudo intellettuali, cabarettisti, ballerine, conduttori di talk show e, soprattutto, magistrati politicizzati. L'ex garantista Giuliano Ferrara e il vecchio forcaiolo Marco Travaglio finalmente uniti nella lotta.
Su che programma? Per quali obiettivi? Ha poca importanza. La sinistra italiana è specializzata nelle sacre alleanze contro qualcuno, il per cosa viene dopo, se e quando viene. Anche se in questo caso con tutta probabilità un per cosa ci sarebbe. Quale? Lo ha detto quel sommo genio della politica che risponde al nome di Maurizio Martina: la priorità per lui, e non solo per lui, è riaprire i porti. Ricominciare con l'immigrazione senza regole, riempire l'Italia di migranti, con la speranza che questo in prospettiva giovi elettoralmente al PD e dia ossigeno ai conti di tante cooperative.
Nulla di nuovo sotto il sole. Il centro sinistra come grande ammucchiata non è una invenzione di Zingaretti o Martina. Lo aveva realizzato il vecchio Romano Prodi il cui governo in un certo momento giunse a reggersi sui voti congiunti di stalinisti e trotzkisti. Si, proprio così, il professore riuscì laddove la storia aveva fallito: unificare i sostenitori della “rivoluzione permanente” e quelli del “socialismo in un solo paese”. Grandioso!
Il nemico del popolo, il demonio di allora era Silvio Berlusconi, quello di oggi Matteo Salvini. Con una differenza: la ammucchiata di Prodi riusciva anche a vincere, si collocava vicino al 50% del corpo elettorale. Quella di oggi dista anni luce da un simile obiettivo. Questo dovrebbe far pensare anche i tanti campioni del non – pensiero che militano nel partito degli “intellettuali” che bollano di “analfabetismo funzionale” i loro critici.
Ma, come diceva Hegel, è immane la fatica del pensiero.
Aggiungerei anche che le elezioni locali hanno sempre visto favorito il centro sinistra a causa del troncone di faggio stagionato presente nella testa dell' elettore medio. Non so se riusciranno a contenere i danni con le europee , perchè in genere sono le elezioni nelle quali vanno meglio , d'altro canto non sarà facile fare ammucchiata. Rimane il dato di fatto che queste false vittorie sono ancor più deleterie , perchè invece di spingere ad autocritica e rinnovamento non fanno che giustificare e reiterare le porcate del passato . incredibile che ancora oggi continuino sulla stessa strada dell' anno scorso.
RispondiEliminaProgramma della sinistra in generale (una cozzaglia delle peggiori sinistrate prese un po' da tutto il mondo, anche dalle teorie dei SJWs)
RispondiElimina- Insultare quel politico di destra (non tutta la destra, ma solo i politici tipo Salvini, le Pen, Wilders, Åkesson, Orban, Trump e via dicendo...)
- Sparlare di paesi come l'Italia ed i paesi dell'est, esaltare le politiche svedesi e inglesi (ma solo quelle peggiori, quali multiculturalismo e ideologia gender).
- Ricordare quanto la sinistra è bella e buona.
- Esaltare l'islam.
- Dire che le razze non esistono ricordando che i neri sono tutti buoni, onesti e stupidi, i bianchi sono tutti cattivi, opressori e violenti e che gli asiatici sono tutti intelligenti ma razzisti e che stuprano bambine.
- Parlare di cambiamenti climatici mostrando ogni mese dati diversi, che cozzano con quelli del mese precedente, esortando ad una decrescita, felice o meno.
- Libertà di parola, ma c'è una linea rossa, per esempio è giusto criticare tutte le religioni tranne l'islam e l'atesimo (nell'ultimo caso solo quello radicale).
- Donna=oppressa solo perchè ha le tette. Non importa come vive, come lavora e quanto guadagna.
- I bambini non sono da considerarsi persone fino ad una certa età, quindi uccidere un bambino piccolo non è reato.
- Portare via i soldi e la proprietà a chi ne ha di più, redistribuirli in minima misura (solo un centesimo) al popolo.
e altre scemenze made in the left...
Oggi Berlusconi non è più un demonio per i sinistroidi, anzi. A volte è un buon alleato. Infatti casualmente nessuno parla più male di Berlusconi. Da mostro è divenuto solo un vecchio rimbambito o un uomo lucido, a seconda di quello che dice.