mercoledì 2 dicembre 2015

SEDICENTI

Lo cinguettano di continuo annunciatori ed annunciatrici televisive, riferendosi all'ISIS: “Il sedicente stato islamico”...
Perché mai “sedicente”? L'uso continuo di questo termine riferito al califfato mi fa venire in mente altri tempi, ormai lontani, quando i militanti del PCI parlavano delle brigate rosse definendole “sedicenti brigate rosse” o “brigate sedicenti rosse”.
Il motivo di quel “sedicenti” era fin troppo chiaro: nulla di ciò che è rosso può avere a che fare col terrorismo e, più in generale, con la criminalità. Evidentemente i solerti militanti del PCI non avevano mai letto la storia del partito bolscevico. Se lo avessero fatto sarebbero venuti a sapere che per lungo tempo il partito di Lenin e Stalin si finanziò con le rapine. Doveva trattarsi di un partito sedicente bolscevico.

Cosa si intende dire quando si definisce il califfato dell'ISIS come un “sedicente stato islamico”? Il termine “sedicente” si riferisce forse a “stato”? Il califfato non è uno stato, questo si vuole sostenere?
Ricordo una vecchia definizione scolastica: “lo stato è un popolo, stanziato su un territorio, sotto una potestà d'impero indipendente e sovrana”. Beh, il califfato controlla un territorio molto ampio e le relative popolazioni; quanto alla potestà di imperio, non c'è alcun dubbio che questa venga esercitata, e col massimo rigore. Difficile da questo punto di vista negare che l'Isis sia uno stato, niente affatto “sedicente”. Ma c'è di più. L'ISIS riscuote le imposte, organizza nei territori che controlla un sistema di sicurezza sociale, ha un esercito piuttosto efficiente, amministra la giustizia, ha un capo riconosciuto da tutti i suoi militanti, una sua economia ed un suo commercio. Da molti e fondamentali punti di vista il califfato dell'ISIS è molto più “stato” che non la “Palestina”. A differenza del califfato dell'ISIS il presunto stato palestinese non ha un territorio ben definito, un esercito, un sistema di sicurezza sociale, una amministrazione unitaria della giustizia. Il sedicente (forse è il caso di usarlo) stato palestinese non ha una economia propria e dipende in tutto dall'odiato Israele, soprattutto non ha un unico e riconosciuto governo, un unico e riconosciuto centro di potere. Eppure i nostri amati giornalisti parlano continuamente di “stato palestinese” e di “sedicente stato islamico dell'ISIS”. Patetico.
Il motivo di tanta idiozia è, di nuovo, fin troppo chiaro: lo stato dell'ISIS è “sedicente” perché l'ISIS altro non sarebbe che una banda di criminali, un pugno di pazzoidi che è possibile sconfiggere con mirate azioni di polizia. La politica dello struzzo sembra davvero essere diventata la specialità degli occidentali, soprattutto degli italiani.

Oppure il termine “sedicente” si riferisce a “islamico”? L'ISIS sarebbe uno “stato sedicente islamico” perché l'ISIS con l'Islam non ha proprio nulla a che vedere, esattamente come le brigate rosse erano “brigate sedicenti rosse” perché i terroristi delle BR non avevano nulla a che fare col comunismo.
Lo sanno tutti che il “vero” Islam è moderato, tollerante, nemico di ogni violenza, rispettoso dei diritti delle donne, addirittura “laico”. L'ISIS non è nulla di tutto ciò quindi il suo islamismo è “sedicente”. Così ragionano (si fa per dire) dai teleschermi i maestri del pensiero politicamente corretto.
Però, se le cose stanno così, allora erano sedicenti islamici anche i talebani, che infilavano le donne nei burka e, come i tagliagole dell'ISIS, distruggevano le opere d'arte. E l'Arabia saudita è uno stato sedicente islamico, visto che in Arabia saudita si decapitano e si crocifiggono gli oppositori del regime, ed è uno stato “sedicente” islamico anche l'Iran, dove è stata impiccata una donna rea di aver ucciso un uomo che tentava di stuprarla, ed è “sedicente” islamico anche il Pakistan, dove la apostasia e la bestemmia sono punite con la decapitazione. Ho il terribile sospetto che tutto l'Islam, quello vero, quello con cui abbiamo a che fare nei fatti sia un Islam... sedicente.

Detto francamente: mi sembra che gli unici ad essere “sedicenti” sono loro, i giornalisti, le annunciatrici e gli annunciatori dei vari TG di regime, i conduttori e le conduttrici di Talk show, coloro che conducono interminabili dibattiti televisivi in cui si parla per ore del nulla. Sedicenti giornalisti di una sedicente informazione.

2 commenti:

  1. L'isis è illegale, non riconosciuto, ma non sedicente.
    Io oserei definirlo, proprio perchè illegale (nonchè per i mezzi che usa), mafia. Non si dice che la mafia è uno stato nello stato? L'isis è uguale.
    Quindi se si vuol usare un termine magari si può dire 'stato mafioso islamico'

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