martedì 4 ottobre 2016

UNA CAGATA PAZZESCA!!!







Mi è capitato di leggere, qualche giorno fa, questo commento al un post di una persona che ho il piacere di annoverare fra le mie amicizie virtuali di FB:
"Tu rappresenti un pensiero minoritario, fattene una ragione." stava scritto. "Le persone colte, istruite e che non vivono in provincia non la pensano come te, come Libero e come Il Giornale. Fattene una ragione che vivi meglio.

Si tratta di un commento che è un po' la summa della stupidità, della arroganza e della presunzione intollerante di tanti finti intellettuali politicamente corretti. Per questo val la pena di dedicargli due (non più di due) parole.
Rappresenti un pensiero minoritario” scrive questo signore... anche se fosse vero, cosa ci sarebbe di male? Galileo e Copernico rappresentavano un “pensiero minoritario”. Moltissime dottrine filosofiche, teorie scientifiche, correnti artistiche sono state, a volte anche a lungo, minoritarie... e allora?
Le persone colte ed istruite, e che non vivono in provincia non la pensano come te”. Davvero fantastico! A quale cultura ed istruzione si riferirà mai questo signore? Forse è una persona di sterminata cultura, si diletta con Aristotele e Kant, Newton, Einstein e Godel, divora i romanzi di Dostoevskij e Thomas Mann ascolta estasiato Bach, Mozart e Beethoven. Però io ho la sensazione che i suoi autori preferiti siano Camilleri ed Eugenio Scalfari. Quanto alla musica, ho il forte sospetto  che i suoi ascolti non vadano oltre Jovanotti. Perché ho questa sensazione? Per il semplice motivo che una persona che si sia davvero confrontata coi giganti del pensiero e della creatività non può essere stupida in maniera tanto piatta e desolante. Soprattutto non può seriamente pensare che chi non vive in un grande centro sia una sorta di capra incapace di pensiero razionale.
Questo signore ha la tipica mentalità degli pseudo intellettuali "progressisti", quelli che scambiano   "la repubblica" di Scalfari con quella di Platone. Forse frequenta qualche circolo culturale, più probabilmente qualche cineclub di "elite". Assiste forse, ogni tanto, trattenendo gli sbadigli, alla proiezione  di un film giapponese in lingua originale, ovviamente coi sottotitoli in cecoslovacco; ed alla fine interviene all'immancabile dibattito dicendo che il film, naturalmente bellissimo, lancia un profondo messaggio politico sociale. Si tratta con tutta probabilità di uno di quegli squallidi personaggi presi magnificamente in giro da Paolo Villaggio quando nel “secondo tragico Fantozzi” fa dire al suo eroe: “La corazzata Kotionkin è una cagata pazzesca!
Personalmente mi tengo rigorosamente alla larga da simili squallidi figuri. Li lascio volentieri immersi in profondissime letture, a meditare sul pensiero di Roberto Saviano o Dario Fo.

2 commenti:

  1. Come sempre mi associo alla tua risposta. Il disprezzo che ho per questi "sinistri snob" è smisurato, senza riserva alcuna.

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  2. Commento di sublime genio sinistroide che noi comuni mortali non possiamo capire. quello che un di, il miglior amico musulmano gli dirà: 'convertiti all'islam!' e l'altro 'grazie ma no, io, da buon sinistroide radical chic sono ateo' e il muslim tirerà fuori il coltello 'un ultimatum, convertiti o muori!' e allora il sinistroide risponderà 'OK, OK, ma come si dice la shahada?'

    Può anche darsi che il pensiero è minoritario ORA, però ciò non significa che sia così per sempre. Il pensiero non è cosa permanente ma è qualcosa che può cambiare, anche nel giro di pochi mesi. Magari tra un anno sarà il suo pensiero ad essere minoritario, magari lui stesso cambierà pensiero, e se sarà fortunato il suo amico musulmano sarà rimandato in Islamia.

    Riguardo al vivere nelle provincie... ora cos'è questo discorso? se non vivi a Milano, a Roma o meglio in qualche capitale di un paese del primo mondo vali meno? Proprio per questo motino tutti quelli che si trasferiscono all'estero scelgono le capitali, perchè credono che le città normali o i paesi non possono offrire loro stimoli intellettualoidi. Una volta era così. Nei loro cari paesi musulmani è così, ma in occidente e in Giappone le città grosse ed i centri piccoli offrono uguale.

    Riguardo a Saviano, qualche giorno fa ho letto un suo post su Facebook, dove chi gli rispondeva lo criticava, ma civilmente. Poi una gli ha scritto 'smettila di atteggiarti a tuttologo poichè non ne sai più di me' e Saviano le ha risposto 'Non mi atteggio a tuttologo e non ne so più di altri, ma essendo uno scrittore è mio dovere divulgare ciò che trovo in giro'

    Insomma, il caro Saviano non ragiona con la sua testa, ma prende notizie scioccanti quà e la (spesso da siti inattendibili stile 'informare per resistere') e poi le elargisce spacciandole per il suo pensiero. Una volta infatti in un intervista che avevo letto, l'aveva in effetti sparata grossa. Poi non ho capito se vive all'estero o in italia. Lui dice di vivere all'estero, però poi parla come se vivesse in italia. Probabilmente è una balla.

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