giovedì 9 novembre 2017

TESTATE

La testata di Roberto Spada Spada al giornalista che lo stava intervistando è un atto di violenza incivile. Dal video non sembra, ma anche se il giornalista fosse stato particolarmente aggressivo la reazione di Roberto Spada sarebbe comunque ingiustificabile. Ci sono mezzi per liberarsi di un intervistatore inopportuno senza cadere in forme di violenza intollerabile.
Sferrare una testata all'improvviso, approfittando del fatto che la persona a cui è diretta ignora le tue intenzioni e non si mantiene a distanza di sicurezza è una azione tipica dei teppisti. E tanto basta, direi, per qualificare il gesto dello Spada.
Ciò detto e ribadito, non posso fare a meno di pensare a quanto spesso i media usino il metodo dei due pesi e delle due misure.
Di fronte a filmati che rappresentano scene di violenza la politica dei media è, di solito, quella della censura. Ricordo che una volta un annunciatore parlava al popolo bue della neve che cadeva copiosa in un paese del centro Italia. “Sono scesi a valle i lupi” diceva. “Ne è stato filmato uno che azzanna un cavallo. Preferiamo non mostrarvi le immagini”.
Non possiamo vedere il filmato di un lupo che azzanna un cavallo... troppo “shoccante” per noi comuni mortali! E non parliamo poi dei morti ammazzati dai vari terroristi islamici! Su loro cala una cortina di impenetrabile nebbia.
Ma per l'aggressione al giornalista le cose sono ben diverse! La violenta testata è stata mostrata innumerevoli volte, quella potevamo vederla benissimo!
Ed ancora. In Italia avvengono continuamente moltissimi atti di violenza. Treni e stazioni spesso si trasformano in terre di nessuno, dove bande di balordi attaccano la gente per bene con pugni, calci e testate, addirittura a coltellate o colpi di macete. Ma queste notiziole non conquistano le prime pagine dei giornali, o l'apertura dei vari TG. A queste non si dedicano lunghi servizi, interviste, sottili commenti sul loro senso profondo.
Come sarebbe bello se ogni tanto i media fossero equilibrati, almeno un po', nell'informare!

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