martedì 22 dicembre 2020

IL PAESE AFFONDA E I NANI LITIGANO

 

A volte mi chiedo: come abbiamo fatto a cadere tanto in basso?
Ci rendiamo conto che mentre il paese attraversa una crisi gravissima il governo discute sulla “cabina di regia”?
I fondi che uno stato ha a disposizione vengono gestiti dal governo e dai ministri interessati, sotto il controllo del parlamento.
A Conte questo non basta. Lui vuole le cabine di regia, i comitati di esperti, lui convoca gli stati generali, spende milioni su milioni in stipendi a schiere infinite di consiglieri. Lo ha fatto per gestire l'emergenza sanitaria, coi bei risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Lo fa per cercare di gestire l'emergenza economica ed utilizzare i fondi europei.
E intorno al leader infuriano le polemiche. No, non polemiche su scelte politiche. Risse furibonde sulle poltrone, col governo che sembra sempre sul punto di cadere ed invece non cade mai, perché tutti coloro che lo sostengono sanno che dare la parola al popolo sarebbe per loro mortale. Chissà, forse accetterebbero elezioni anticipate solo se in Italia fosse introdotto il voto per posta...
Ma, per fortuna, da noi questo non esiste. Ed allora i nani politici che sostengono il governo dei cialtroni litigano, si scannano, ma alla fine trovano un accordo, che vale per quindici giorni, un mese al massimo. Poi ricominciano.
Ed intanto il paese vive in una situazione di totale illegalità, con la costituzione di fatto sospesa.
Ed affonda.

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