martedì 13 luglio 2010

Spigolature fra il caldo e l'afa

Non sono particolarmente informato sui contenuti delle nuove, sensazionali, inchieste che la magistratura ha aperto in questi giorni, inchieste che, tanto per cambiare, coinvolgono il Pdl. Del resto, essere bene informati sulle inchieste giudiziarie che vedono coinvolti Berlusconi o leader di primo piano del Pdl sta diventando praticamente impossibile: se ne apre una alla settimana, più o meno: per essere aggiornati su tutte non si dovrebbe far altro che leggere la cronaca giudiziaria. Lascio questo passatempo ai seguaci di Mrco Travaglio.
Non entro nel merito quindi ma esprimo qualche idea generale, così, quasi per gioco.

1)Sarebbe sorta in Italia una associazione segreta che avrebbe avuro il compito di "condizionare" le istituzioni. C'è da strabuzzare gli occhi! Nei paesi civili si accusa qualcuno di reati specifici: Tizio ha rubato, Caio ha ucciso, Sempronio ha pagato una tangente. Qui no, qui il reato sarebbe un presunto "condizionamento" delle istituzioni. Si è offerto del denaro ad alcuni giudici costituzionali in cambio di favori? Li si è minacciati al fine di ottenere una sentenza favorevole? Qualche giudice della consulta ha denunciato tentativi di ricatto ai suoi danni? Lo si dica, per piacere e, soprattutto, lo si PROVI!

2)Nei paesi in cui il diritto è una cosa seria inchieste come quella di questi giorni non sarebbero neppure state aperte. Negli Stati Uniti esiste separazione delle carriere fra pubblica accusa e giudici, il giudice è davvero terzo fra accusa e difesa e un giudice davvero terzo avrebbe blocciato sul nascere simili iniziative. Indagare qualcuno perchè avrebbe voluto "condizionare" le istituzioni farebbe solo ridere in un paese giuridicamente civile.

3) Questa come tante altre inchieste si basa quasi esclusivamente su intercettazioni, su frasi imprudenti, interpretabili in tanti modi. Se Tizio afferma: "Ah, se quel giudice cambiasse idea", una simile affermazione, intercettata, può siginificare volontà di corrompere quel giudice ma anche solo speranza che davvero il giudice in ogetto cambi idea. In sè una simile frase NON PROVA NULLA. Però è ottima per innalzare un gran polverone mediatico.

4) Che il gran polverone delle intercettazioni, e delle pubblicazioni delle intercettazioni, sia molto spesso, non sempre, del tutto inutile per provare qualcosa è dimostrato da un fatto molto evidente. In Italia si intercetta moltissimo, si intercetta molto, molto più che negli Usa, in Inghilterra o in Germania. Eppure il numero dei delitti impuniti nel nostro paese è altissimo. Qualcuno si ricorda della famosa inchiesta "calciopoli? Intercettazioni a raffica che hanno coinvolto un sacco di gente e sono costate un sacco di soldi (pubblici)... con quale risultato? Uno scudetto tolto alla iuventus. Qualcuno è finito in carcere a seguito di quella inchiesta? Finora NO, forse Moggi farà qualche mese di prigione ma non credo. In compenso quella inchiesta ha "prodotto" titoloni sui giornali, ha dato in pasto al pubblico migliaia di conversazioni private, spesso fra persone neppure indagate, ha alimentato dibattiti e polemiche. Sono troppo polemico se affermo che QUESTO, solo questo, sembra essere il fine di tante italiche inchieste della nostra ultra autonoma magistratura?

5) Il Pdl ed il suo leader sono sotto tiro da sedici anni. E' stata una escalation: si è partiti dalle (presunte) tangenti pagate alla gusrdia di finanza e si è arrivati alle stragi mafiose. Per tutto questo tempo Fini è stato a fianco di Berlusconi, cioè di uno stragista mafioso. E' lecito dire: " come mai se ne accorge solo oggi"? I casi sono due. O Berlusocni è davvero un criminale, e allora Fini è uno sprovveduto, oppure non lo è, e allora il Fini di oggi, che parla di questione morale nel Pdl, è un opportunista senza scrupoli.

Basta, il caldo è troppo per continuare. Inoltre parlare di queste meschinità provoca un leggero senso di nausea...

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