sabato 5 aprile 2014

ALCUNI RIDICOLI LUOGHI COMUNI

Il politicamente corretto non è altro, a ben vedere, che un insieme di luoghi comuni, frasi ad effetto, affermazioni apodittiche che è vietato contestare perché chi le contesta viene subito additato al pubblico disprezzo come reazionario, razzista, nemico della “povera gente”. Io però sono un gran cattivone, non mi interessa passare per buono, così mi diverto ad analizzare alcuni di questi luoghi comuni, non tutti, è letteralmente impossibile. Vediamone qualcuno che riguarda i “migranti” e la povertà nei paesi arretrati, Africa in particolare.

“I paesi poveri sono tali perché l'occidente li deruba delle loro materie prime”. Una volta l'Africa era ricca perché aveva tante preziose materie prime, poi sono arrivati gli imperialisti occidentali, le “multinazionali” e tanti altri cattivissimi predatori che le hanno tolto le risorse condannandola alla miseria perenne. Non è mia intenzione negare che la politica delle potenze occidentali dia stato spesso predatoria e contraria ad elementari principi etici, ma è sensato affermare che l'Africa è povera perché le sono state derubate le risorse? La risposta non può che essere negativa. Quando gli occidentali “rubavano” agli africani le loro risorse queste non erano tali per loro. Un bene esistente in natura diventa “risorsa”, “materia prima” solo in corrispondenza di un certo livello di sviluppo economico e tecnologico. Prima della invenzione del motore a scoppio il petrolio NON era una risorsa, né lo era il ferro per chi non sapeva come fonderlo e trasformarlo in utensili o armi, né l'albero della gomma per chi non sapeva trasformare il lattice gommoso in manufatti.
Non è stato il saccheggio di materie prime a causare la povertà, ma questa a rendere possibile quello. E' solo il caso di aggiungere che oggi le famose materie prime vengono acquistate a prezzi di mercato.

I paesi poveri sono tali perché strozzati dal debito. Nei fatti i paesi poveri rendono solo una piccola parte dei debiti che hanno contratto. Questi vengono continuamente loro rinnovati. Negli ultimi 60 anni l'Africa ha ricevuto somme ingentissime in prestiti, spesso a fondo perduto, ed aiuti senza che questi abbiano dato il via ad un vero decollo economico. Dire che è il debito a causare la povertà è un po' come dire che il finanziamento concesso ad un imprenditore è causa del fatto che questi non riesce poi, con i soldi avuti in prestito, a far decollare la sua attività economica. Di nuovo, si scambia la causa con l'effetto. Non è il debito a causare la povertà ma questa a rendere possibile quello.

Un tempo i “migranti” eravamo noi. Certo, e allora? Noi eravamo Emigranti ed andavamo in paesi che volutamente tenevano aperte le porte ai processi di immigrazione. Le nostre mete preferite erano gli Stati Uniti, l'Argentina, l'Australia, PAESI DI IMMIGRATI, paesi enormi, scarsamente popolati che avevano un gran bisogno di mano d'opera. Ad un certo punto questi paesi hanno chiuso le porte e il flusso migratorio verso di loro si è ridotto. Nessuno ha preteso che Argentina, Australia o Stati Uniti continuassero indefinitamente ad accogliere tutti, indipendentemente dalle loro esigenze e dai loro bisogni.

I “migranti” sono portatori di differenze che per noi sono “ricchezza”. Idiozie! Moltissimi “migranti” hanno cultura, abitudini, stili di vita INCOMPATIBILI coi nostri, questa tra l'altro è un'altra, grande, differenza fra gli Emigranti italiani ed i “migranti” nord africani. NON è vero che TUTTE le differenze siano “ricchezza”, che OGNI diversità sia positiva. Un nazista è DIVERSO da me ma io non voglia aver nulla a che fare con la sua “diversità”, lo stesso dicasi per un seguace di Pol Pot, Stalin o Mao, uno stupratore, un serial killer... ed un fondamentalista islamico. Dovrebbe essere chiaro, E' chiaro, per chi non sia seguace del “politicamente corretto”.

E tanto basta.

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