martedì 7 aprile 2015

I LEONI SONO ERBIVORI


















“Tutti i leoni sono erbivori” dice Tizio a Caio mentre guida un potente fuoristrada nella savana africana.
“Non mi sembra” ribatte Caio, “ho sempre letto che i leoni sono carnivori”
“Sui libri scrivono ciò che vogliono” replica polemico Tizio, “te lo ripeto, i leoni sono erbivori”
“Guarda” esclama Caio, “là c'è un leone che sta divorando una zebra. Quel leone è di certo carnivoro, non puoi negarlo”
“Si lo vedo, sta divorando una zebra” risponde Tizio “ma non è un vero leone”.

I leoni sono erbivori, se un leone divora una zebra non è un vero leone. Interessante vero, come ragionamento? Interessante e molto comodo. Si, molto comodo perché ragionando in questo modo si ha il grosso vantaggio di avere sempre ragione. Né la logica né l'esperienza sensibile potranno mai smentire chi fa ragionamenti come quello sui leoni erbivori.
L'esperienza sensibile ci dice che i leoni sono carnivori. Per questo il predicato “carnivoro” entra nella definizione di leone, e vi entra in maniera tanto essenziale che dire “leone erbivoro” è una autentica contraddizione logica, come dire scapolo sposato. Tutto questo però non fa cambiare opinione a coloro che sostengono che i leoni sono erbivori. Basta dire che i grossi animali di color arancio e dalla folta criniera che si nutrono di carne non sono veri leoni, ed il gioco è fatto: si può tranquillamente sostenere che i leoni sono erbivori senza cadere in contraddizione alcuna. Quelli che lo dicono non si riferiscono ai bestioni africani che si cibano di carne, ma ad altri animali, i leoni veri che di certo sono erbivori. E nulla si può ribattere alle loro fantasiose affermazioni. Al massimo si possono far loro alcune innocenti domandine, accompagnate da un minuscolo ragionamento: “scusate, potete farci vedere un vero leone? Ci potete dire dove vive, che dimensioni, forma, colore ha il leone vero? Ci dite perché lo chiamate leone e non agnello, zebra o antilope? Se infatti fosse solo una questione di nomi si potrebbe anche chiamare leone la zebra e viceversa e non cambierebbe nulla se non i nomi con cui indicare il predatore carnivoro e la preda erbivora”.
Queste domande e questo piccolo ragionamento non metterebbero però in difficoltà i sostenitori della natura erbivora dei leoni. Risponderebbero che siamo dei volgari empiristi mentre loro veleggiano nel cielo terso delle idee pure. E si allontanerebbero con l'aria leggermente offesa.

A prima vista può sembrare incredibile ma il mondo è pieno di gente che sostiene che i leoni sono erbivori, soprattutto ne è pieno l'occidente politicamente corretto.
Qualcuno si ricorda dell'URSS? Era il “paese del socialismo”, il paese in cui i lavoratori “avevano il potere” perché si erano liberati dallo “sfruttamento capitalistico”. Per decenni i vari partiti comunisti hanno esaltato quel paese e condannato “l'imperialismo americano” che cospirava per distruggerlo. Poi all'URSS si sono aggiunti, o si sono sostituiti, altri paesi in cui i lavoratori “avevano il potere”: la Cina, Cuba, la Corea del nord, la Cambogia.
Oggi quasi nessuno parla più di questi paesi e della loro tragica esperienza storica. Ormai sono in molti a sapere che il “potere dei lavoratori” altro non era che lavoro forzato, e la “democrazia proletaria” la più totalitaria e pervasiva delle tirannidi. Tutto questo però non ha indotto molti comunisti ad abbandonare la loro idea. Posti di fronte alla tragica realtà dei gulag e dei laogai, si sono limitati a dire che quello dei laogai e dei gulag non era il vero comunismo. Dopo di che hanno ricominciato a strillare contro il “capitalismo”, la falsa democrazia borghese eccetera eccetera. Facile no?
Qualcosa di simile avviene con l'Islam. In tutto l'Islam le adultere vengono lapidate e/o frustate, gli apostati ed i bestemmiatori condannati a morte, gli omosessuali imprigionati o addirittura impiccati. E in tutto l'Islam non esiste separazione fra potere politico e potere religioso, i diritti individuali sono spesso una barzelletta, la democrazia pure. Soprattutto in tutto l'Islam è diffusa, a livello di massa, la mala pianta del fondamentalismo terrorista ed assassino. Tutto questo però non turba i sonni degli occidentali “dialoganti”. L'Islam che teorizza, e spesso pratica, la guerra santa, l'Islam delle lapidazioni e delle condanne a morte per apostati, bestemmiatori ed omosessuali non è il vero Islam. Il vero islam è una “religione di pace” aperta, comprensiva, tollerante, punto e basta.

Coloro che contrappongono il vero comunismo o il vero Islam al comunismo e all'Islam reali non hanno, a dire il vero, molti esempi pratici da mostrare al popolo bue.
Non c'è traccia del vero comunismo nella storia e nel mondo reali. Non c'è n'è, a dire il vero, neppure nei testi sacri del comunismo. Marx considerava garantismo e diritti personali, pluralismo e parlamentarismo come espressioni dell'umana alienazione, risultati e simboli nel contempo della lacerazione interiore dell'uomo. Quanto agli altri comunisti, quelli che il comunismo lo hanno messo in pratica... beh, Lenin teorizzava apertamente il terrore di massa, Trotzkij pure. E non parliamo di Stalin! Ciò che il dittatore georgiano ha fatto conta molto più di ciò che ha teorizzato.
Discorso analogo si può fare per l'Islam. Nel Corano abbondano le affermazioni truculente contro gli infedeli, lo sanno tutti. E, per lasciare i libri e guardare, una volta tanto, al mondo, di un Islam tollerante, pluralista, laico non pare essercene traccia, nel mondo.
Ma chi contrappone il vero al reale non si lascia impressionare da questi insignificanti particolari. Il suo è un “vero” di un tipo molto particolare. Per le persone normali X è vero se nel mondo si può trovare X. La proposizione “i leoni sono erbivori” è vera se nel mondo si incontrano dei bestioni con la criniera che mangiano erba, altrimenti è falsa, punto. Per molti occidentali invece è “vero” ciò che corrisponde alle loro speranze ideologiche.
Amo la pianificazione ma non amo troppo i gulag, quindi mi invento un comunismo pluralista e democratico, e non perdo troppo tempo a pensare se sia possibile.
Voglio dialogare con l'Islam, quindi mi invento un Islam tollerante e laico.
Mi piace l'idea di una natura tutta pace e non violenza, quindi decido che i leoni sono erbivori, e non dedico troppo tempo a compatire la povera erbetta ridotta a cibo per leoni.
Il mondo reale è dichiarato non vero, solo ciò che concorda con i nostri sogni è vero.
Molta gente vive in un sogno perenne. Desidera solo continuare a sognare, non vuole essere svegliata. Il miserabile mondo reale è un incubo per questa gente. Peccato lo sia anche per tanti esseri umani che non possono permettersi di sognare!

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