ISRAELE E LO SPORT
In
Israele si stanno svolgendo gli europei di calcio under 21. Tutto
normale, tutto regolare... però, mi viene in mente una domandina
cattivella. Si potrebbero svolgere in Israele i MONDIALI di calcio, o le
OLIMPIADI? Penso di no. E non perché Israele non sia in grado di
organizzare simili eventi o perché non in grado di garantire le
necessarie misure di sicurezza. Non sarebbero queste motivazioni a
rendere impossibile lo svolgersi di eventi simili in Israele. No, il
motivo sarebbe un altro, molto più grave. Se le olimpiadi o i mondiali
di calcio venissero organizzati in Israele molte nazioni diserterebbero
l'evento. Pakistan, Arabia saudita, Iran, Iraq ed altre non ci
sarebbero. Dal punto di vista tecnico sportivo non sarebbe una gran
perdita, ma dal punto di vista della “universalità” della manifestazione
sarebbe un duro colpo.
Qui si può toccare con mano l'ipocrisia che
regna nello sport mondiale. Uno stato che fa parte regolarmente di tutte
le organizzazioni sportive internazionali non può organizzare una
grande manifestazione sportiva perché in un caso simile questa sarebbe
disertata da altri stati. I guru dello sport mondiale fanno di continuo
discorsi sullo sport come strumento di comprensione fra i popoli, ed
intanto alcuni stati considerano un altro indegno di organizzare una
qualsiasi manifestazione sportiva che li veda coinvolti. Non sarebbe ora
di ESCLUDERE dalle manifestazioni sportive gli stati che non accettano,
per motivi politici o ideologici, di gareggiare con un qualsiasi stato
membro delle federazioni internazionali?
Nessun commento:
Posta un commento