Il DDL Zan NON mira a difendere le minoranze sessuali da aggressioni, insulti, derisioni o ingiuste discriminazioni. Mira ad una cosa radicalmente diversa: ridefinire il concetto stesso di sesso.
Nel DDL Zan la sessualità, ogni sessualità, compresa quella omosessuale, NON è più qualcosa di legato alla natura umana, componente essenziale, ontologicamente rilevante, della nostra identità. Non è più un fatto naturale denso di enormi implicazioni sociali, in primo luogo per il suo legame con la riproduzione della specie.
A ben vedere le cose nel DDL Zan il sesso non è più neppure un costrutto socio-culturale, e questa già sarebbe una concezione assai riduttiva della sessualità. I costrutti socio-culturali hanno infatti una dimensione intersoggettiva, sono ameno relativamente stabili.
No, nel DDL Zan il sesso è una scelta, e neppure una scelta particolarmente rilevante. E’ un mero “sentire”, una percezione di se, variabile, come tutte le percezioni di se. Il sesso come fluidità, scorrere eracliteo, apparire e dileguarsi. Non è un caso che nel DDL Zan la parola sesso non venga quasi mai usata, sostituita da un'altra, tanto cara ai politicamente corretti. "genere".
E, cosa più grave di tutte, il DDL Zan pretende che questa concezione del sesso, del tutto errata a mio parere, ma legittima, sia IMPOSTA con forza di legge agli esseri umani. Il DDL Zan pretende di assimilare il rifiuto della sua concezione fluida del sesso alla aggressione, all’insulto, alla derisione ed alla ingiusta discriminazione.
Il nichilismo imposto con la forza della legge. Una pseudo assoluta libertà sessuale resa obbligatoria a suon di propaganda scolastica, carcere e corsi di rieducazione. Roba da fare invidia a Pol Pot.
Il centro destra la deve smettere con gli atteggiamenti timidi. Essere contro questo decreto NON vuol dire essere “omofobi", vuol dire essere per la libertà di TUTTI, omosessuali compresi.
Il problema è la manipolazione, per questo le destre non possono rispondere. Un esempio con i clandestini.
RispondiEliminaSe io dico:
Sei d'accordo che delle persone migrano clandestinamente?'
puoi dire 'si' o no', e va bene.
Ma il furbo sinistroide dice 'sei contrario ad accogliere dei neri nel tuo paese?', manipolano la domanda per costringerti a dire di 'no' anche se non sei d'accordo con l'immigrazione clandestina.