E’ possibile paragonare l’uccisione di molti civili tedeschi durante la battaglia di Berlino con i morti ammazzati di Marzabotto, o, peggio ancora, con gli ebrei sterminati nelle camere a gas?
Nessuno penso che abbia mai fatto simili paragoni. Il motivo è molto semplice: i civili berlinesi sono stati coinvolti nell’ultima, furiosa battaglia della seconda guerra mondiale ed in moltissimi hanno trovato morte. I morti di Marzabotto sono stati vittima di uno sterminio che con le operazioni belliche aveva poco o nulla a che fare. Gli ebrei massacrati nelle camera a gas non sono stati vittime degli effetti collaterali che ogni guerra purtroppo genera ma di una deliberata politica di genocidio che nulla aveva a che vedere con le operazioni belliche, anzi, dal punto di vista militare era addirittura controproducente per i tedeschi.
E’ semplicemente assurdo paragonare il tragico coinvolgimento di civili in operazioni militari con il deliberato massacro di civili del tutto scisso da qualsiasi azione militare.
I tagliagole di Hamas sono penetrati in indifesi villaggi israeliani, hanno deliberatamente massacrato civili di ogni sesso ed età, vecchi e neonati compresi, hanno sgozzato, stuprato, preso civili in ostaggio.
In risposta a questa azione degna dei nazisti Israele mira a distruggere militarmente Hamas, a demilitarizzare Gaza. Per far questo si impegna in azioni molto dure contro i suoi nemici mortali e questo, purtroppo, coinvolge o può coinvolgere anche civili.
Non solo, Israele cerca di minimizzare le perdite di civili palestinesi: avvisa in anticipo la popolazione civile di Gaza degli attacchi aerei, blocca l’offensiva per permettere l’evacuazione dei civili, che proprio Hamas cerca di impedire.
Mettere sullo stesso piano i modi di agire di Israele ed Hamas è semplicemente osceno. Chi fa una simile equiparazione pretende, molto semplicemente, che Israele non si difenda, lasci le cose come stanno in attesa del prossimo massacro. Di fatto, al di là delle flebili condanne, è dalla parte di Hamas.
Altrettanto osceno è parlare, come molti fanno, di “vendetta israeliana”. NO, disarmare Hamas, demilitarizzare Gaza NON è una vendetta, è una azione militare volta a tagliare gli artigli ad un nemico mortale dello stato ebraico.
La presa di Berlino non è stata una vendetta, non è stato una vendetta lo sbarco di Normandia, quando nel gennaio del 1945 gli alleati hanno superato il Reno non hanno messo in atto nessuna vendetta, hanno inferto un colpo durissimo alla morente bestia nazista.
Si tratta di concetti tanto semplici, che è imbarazzante esporli.
Ma molti, troppi occidentali sembra abbiano perso qualsiasi capacità di pensare.
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