venerdì 3 gennaio 2014

LA PORCHERIA





Il 2014 appena iniziato potrebbe essere l'anno in cui viene commessa la più grossa porcheria della storia della repubblica italiana.
Napolitano si dimette e si va alla elezione del nuovo capo dello stato prima di aver dato al popolo italiano la possibilità di esprimersi tramite regolari elezioni. Il PD, forte di una maggioranza bulgara ottenuta grazie ad una legge elettorale dichiarata incostituzionale, e con l'appoggio di una parte dei “grillini”, e magari del “nuovo centro destra”, fa eleggere capo dello stato... ROMANO PRODI. Avremmo così un nuovo presidente della repubblica eletto da un parlamento delegittimato da una sentenza della consulta! Il massimo per un partito che ha fatto della consulta e delle sue sentenze una sorta di feticcio intoccabile!
Non so se una cosa simile sarebbe giuridicamente regolare, di certo sarebbe, POLITICAMENTE, un autentico COLPO DI STATO. Ci troveremmo al vertice delle istituzioni un uomo chiaramente di parte, un giustizialista forcaiolo di intollerabile faziosità, un “europeista” di ferro, pronto a cedere altre, sostanziose, fette di sovranità nazionale alle euroburocrazie. E quest'uomo sarebbe stato eletto da una maggioranza posticcia, del tutto estranea ai sentimenti ed alle aspirazioni della stragrande maggioranza degli italiani, compresi i possibili elettori del M5S e del PD, per non parlare del NCD.
E a fare una simile porcata sarebbero stati gli stessi che parlano tutti i giorni di “coesione sociale”, “necessità si stare uniti malgrado le divergenze”, “concordia”.
Esagero? I miei timori sono infondati? LO SPERO. Però, io non mi stupirei se una simile previsione si avverasse. In Italia ormai può accadere TUTTO, ma proprio tutto.

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