lunedì 14 ottobre 2013

L'EXTRATERRESTRE





Un essere intelligente proveniente da un'altra galassia guarda il nostro paese. E' una persona molto colta, ma sa poco dei recenti sviluppi della politica italiana. Ci osserva e cerca di capire.
Sente gridare: “LEGALITA'!”, “la legge è uguale per tutti”, “le leggi vanno applicate, le sentenze eseguite”, “dobbiamo rispettare la maestà della legge”, “dura lex sed lex”, “ fiat iustitia et pereat mundus”.
“Ma guarda un po', mormora il nostro essere intelligente, “sono capitato in un paese di rigoristi etici, sono tutti seguaci della “Critica della ragion pratica”, anzi, questi sono più rigoristi di Kant... a loro confronto quel Kant sembra un dissoluto libertino... beh , meglio così”
Poi allunga lo sguardo. Controlla le nostre città e vede tante cose strane. Intere zone delle città sono autentiche terre di nessuno. Lì non vige alcuna legge, tutti fanno quello che a loro pare e piace. Anche fuori da quelle zone comunque c'è gente che guida senza patente né assicurazione, commercianti che non hanno uno straccio di licenza, persone che non pagano un centesimo di tasse ma godono dei servizi sociali, uomini sposati con quattro mogli, ragazze obbligate a vestirsi in un certo modo. “Tutto questo è contrario alla legge”, pensa il nostro amico, “strano, molto strano, voglio approfondire la cosa”.
Approfondisce e scopre che la maggioranza di chi vive al di fuori di ogni regola viene da fuori, entra in Italia violando clamorosamente la legge, eppure viene accolta a braccia aperte da tante persone molto buone, le stesse che fino ad un minuto prima gridavano “FIAT IUSTITIA ET PEREAT MUNDUS”. E vede che questi buoni vogliono che tutti vengano accolti. “Molto strano”, pensa il nostro amico “è chiaro che tutti questi arrivi sono all'origine di tanta illegalità... come mai questi rigoristi non se ne accorgono? Amano tanto la legge... strano, molto strano, forse non sono rigoristi, solo ipocriti”.
Poi vede altre cose. In un luogo chiamato “parlamento” si dibatte su una legge. Si chiama Bossi Fini, che strano nome per una legge! C'è chi vuole abolirla perché è accaduta in mare una orribile disgrazia. L'essere di un'altra galassia legge il testo, e scopre che non ha niente a che vedere col soccorso in mare. E' molto perplesso. “Cosa c'entra una simile legge con quanto è successo?” Approfondisce la cosa. E scopre che questa legge tanto contestata non è stata MAI applicata. “Se nessuno la ha mai applicata non le si può addebitare nulla”, pensa, “e poi, come mai in un paese in cui tutti urlano LEGALITA' una legge non viene mai applicata?”
Il nostro amico extragalattico ci pensa un po' su, poi, d'un tratto urla: “Ho capito! Questi non sono rigoristi, sono ipocriti, ma, soprattutto, sono matti, MATTI DA LEGARE!”
Smette di osservarci. Sale sulla sua astronave e scappa via: “Alla larga da un simile paese!” dice mentre accende i motori.

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