domenica 1 marzo 2015

LA FIERA DELLE BANALITA'

Siamo letteralmente sommersi da una valanga di luoghi comuni. Pretenziose banalità, sciocchezze, astruserie insensate che si spacciano per profondissimi pensieri, nobili intenzioni, valori assoluti. Vediamone alcune,  divise per argomento, accompagnate da qualche parola di commento. Così, per ridere, o per non piangere...


DIVERSITA' E RELATIVISMO

La diversità è un valore.
E chi lo dice? Un nazista è diverso da un liberale, uno stupratore è diverso da chi rispetta le donne, forse questo trasforma in “valori” il nazismo e lo stupro? E' meglio che ci siano molti stupratori perché una società in cui gli stupratori non ci fossero sarebbe meno “diversificata” rispetto a quella in cui gli stupratori ci sono? Ognuno ha il diritto di essere se stesso, quindi diverso dagli altri, ma questo non trasforma in valore ogni diversità.

Tutte le culture sono eticamente sullo stesso piano. 
Quindi una cultura in cui esiste la tratta degli schiavi è eticamente sullo stesso piano di una in cui questa è vietata. Un paese in cui esistono lager e campi di sterminio è solo eticamente diverso, non inferiore, rispetto ad uno in cui questi mancano. Però, se tutte le culture sono eticamente sullo stesso piano, una cultura intollerante, aggressiva, che si consideri autorizzata a dominare le altre, è sullo stesso piano di una in cui invece valga il principio di tolleranza. La affermazione secondo cui tutte le culture sono sullo stesso piano è autocontraddittoria, anche se i politicamente corretti proprio non se ne accorgono.

MIGRANTI

Dobbiamo accogliere tutti i migranti, ce lo impone il dovere della solidarietà.
Abbiamo davvero il dovere di essere solidali con tutti, e di esserlo a tempo indefinito, sempre, qualsiasi cosa siano, vogliano o facciano le persone con cui “dobbiamo” solidarizzare? La solidarietà è cosa buona, ma una solidarietà generalizzata, priva di condizioni, indefinita diventa giustificazione del parassitismo. Inoltre, chi ha stabilito che essere solidali significhi accogliere a casa propria? Posso essere solidale con Tizio aiutandolo a trovare un lavoro che gli permetta di essere autonomo, non ospitandolo vita natural durante a casa mia.
E' dubbio che esista un vero diritto alla solidarietà: nessuno può obbligarmi ad amare il mio prossimo, però di certo esiste per tutti il dovere di cercare di badare a se stessi. Staccata dall'impegno ad adempiere a questo dovere la solidarietà diventa una truffa.  

I migranti fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare.

Questo è vero in alcuni casi, del tutto falso in moltissimi altri. Chi sostiene una simile tesi sembra convinto che fino a ieri in Italia ci fosse un gran bisogno, ad esempio, di venditori ambulanti e parcheggiatori abusivi e che nessun italiano volesse fare questi lavori. Poi, per fortuna, sono arrivati i “migranti”... In realtà
ci sono questi lavori perché esiste la immigrazione clandestina. Se i flussi migratori fossero seriamente controllati non ci sarebbero posteggiatori ed ambulanti abusivi, e nessuno ne sentirebbe la mancanza.

TERRORISMO


Il terrorismo nasce da miseria e sottosviluppo
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Un tempo tutti eravamo poveri e sottosviluppati, ma
non tutti siamo diventati terroristi. E anche oggi ci sono nel mondo milioni, centinaia di milioni, di poveri che non diventano terroristi. Si può reagire in vari modi alla povertà: lavorando per creare ricchezza, rassegnandosi, facendo una rivoluzione sociale, promuovendo riforme. Solo alcuni reagiscono alla povertà facendosi esplodere in aerei o pizzerie. E poi, davvero le bombe umane reagiscono alla povertà? Moltissimi giovani che diventano bombe umane stanno assai meglio di moltissimi altri loro coetanei. Bin Laden era povero? E qualcuno può pensare che l'Isis abbia come suo fine l'incremento della produzione industriale? L'ideologia, il fanatismo, i retaggi culturali costituiscono formidabili motivazioni all'agire umano. Sola la ristrettezza mentale spinge molti occidentali a credere che il denaro sia tutto.

Il terrorismo nasce dalle ingiustizie che certi popoli hanno dovuto subire
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Quale
popolo non ha dovuto subire ingiustizie? Gli ebrei sono stati perseguitati per millenni ed hanno dovuto subire la ingiustizia forse più mostruosa della storia, ma nessuno di loro si è mai fatto esplodere, mi pare, in una pizzeria di Berlino. Ed i sopravvissuti alle Foibe non hanno mai ucciso jugoslavi a casaccio, né i discendenti dei contadini ucraini, massacrati da Stalin, hanno messo bombe nel metrò di Mosca. Inoltre, coloro che oggi si fanno esplodere per "protestare contro le ingiustizie che hanno dovuto subire" sono davvero senza peccato? L'Islam ha conquistato, di certo NON in maniera indolore, mezza Europa, tutto il medio oriente ed il nord Africa e l'oriente fin quasi all'India. Ma, che io sappia, non ci sono bombe umane europee o asiatiche che si fanno esplodere in ristoranti arabi.

Il terrorismo non ci sarebbe se i palestinesi avessero una loro patria
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Il terrorismo islamico colpisce in America come in Europa, in Africa come in Asia. Colpisce anche paesi che hanno riconosciuto il presunto stato palestinese. Basta che in rete circoli un filmato di pochi minuti che i fondamentalisti reputino “offensivo” e in tutto il mondo si scatena l'inferno. Anche un discorso di papa Benedetto a suo tempo ha scatenato le ira dei fanatici. Nel programma di Hammas sta scritto a chiare lettere che il fine di quella organizzazione consiste nel fare tornare all'Islam
tutte le terre che un giorno sono state islamiche, quindi, in prospettiva, anche la Spagna e la Sicilia.
E qualche occidentale imbecille crede, o finge di credere, che la colpa di tutto sia di circa cinque milioni di ebrei che occupano un territorio grande più o meno come la Lombardia, privo di risorse naturali, desertico. Un tempo gli antisemiti incolpavano di tutto la “congiura ebraica”, oggi questa è stata sostituita dallo stato di Israele.

ECONOMIA

L'economia deve mettere al centro l'uomo, non il denaro
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Tutti o quasi prendiamo un caffè la mattina. Beh, proviamo a coltivare il caffè nel giardino di casa (chi non ha il giardino può coltivarlo in balcone o in salotto). E proviamo a produrre fra le mura domestiche lo zucchero e a costruirci la tazzina ed il cucchiaino. Toccheremo con mano quanto siano idiote le teorie dei sostenitori dell'auto produzione e dell'auto consumo. Siamo limitati, ognuno di noi può produrre solo una parte infinitesima dei beni che gli occorrono. Per soddisfare i nostri bisogni dobbiamo ricorrere allo scambio ed il denaro è un potente strumento che agevola e facilita gli scambi.
Il denaro è uno strumento umano e serve a soddisfare bisogni umani. Contrapporlo all'uomo è una idiozia demagogica.
Ovviamente, è bene operare affinché un numero sempre crescente di esseri umani possano disporre di denaro sufficiente per soddisfare almeno i propri bisogni più urgenti. Questo è però, ovviamente, un discorso del tutto diverso.

 

Dobbiamo smetterla col consumismo. Gran parte dei beni che compriamo sono inutili o superflui.
Cosa è necessario e cosa è superfluo? Un tempo non esistevano auto ed aerei, case riscaldate ed antibiotici, occhiali e biancheria intima, eppure gli esseri umani vivevano, anche se per un numero di anni piuttosto ridotto. Il sesso è superfluo, quando non è immediatamente finalizzato alla riproduzione, ed anche l'amore lo è, in fondo: si può benissimo vivere senza. E sono superflui lo sport, il gioco, la cultura, la scienza, la filosofia, l'arte. L'uomo è tale precisamente perché mira ad avere il superfluo oltre che il necessario, anzi,
fa diventare necessarie cose che un tempo erano superflue. Nessun lavoratore rinuncerebbe oggi a qualche giorno almeno di ferie pagate, ma queste erano, fino a non troppo tempo fa, un lusso “superfluo”.
E chi stabilisce se una certa cosa è per me utile o inutile? Personalmente considero inutile, anzi, dannoso, un libro di Gianni Vattimo, ma non pretendo che tutti lo considerino tale. Sono Tizio, Caio e Sempronio a stabilire cosa per loro è utile o non lo è. Questo però è troppo liberale per i totalitari di ogni risma.

Si potrebbe continuare a lungo. Le idiozie che si sentono in giro si moltiplicano tutti i giorni. Ma per ora può bastare.

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