martedì 14 marzo 2023

UN RACCONTINO GREEN

Un certo stato, chiamiamolo X, è governato da un re megalomane, chiamiamolo Tizio.
Un bel giorno viene in mente a Tizio una grande idea. Sui tetti di tutte le case del suo regno dovranno essere costruite statue di Tizio, per immortalarne l’immagine nei secoli. Qualcuno ha delle perplessità: dove troveranno i proprietari delle case i soldi per simili, costosi lavori? Niente paura, dicono i regali economisti: lo stato finanzierà le opere tramite il sistema bancario, inoltre, aggiungono da solerti keynesiani, ci sarà un incremento di occupazione che stimolerà consumi ed investimenti.
I lavori iniziano. Le imprese edili lavorano al rafforzamento dei tetti, artisti ed artigiani costruiscono le statue, abili muratori le fissano su solide basi.
Ci sono più occupati, nel sistema circola più denaro che alimenta un certo flusso di investimenti aggiuntivi, anche se di dimensioni assai modeste.
Tutto bene allora? Non proprio. Si, perché muratori, artisti ed artigiani cosa hanno prodotto? Forse beni che interessano in qualche modo i consumatori? Merci che si possono trovare sui banchi dei mercati? NO. Non hanno prodotto generi alimentari, televisori, automobili, nuove abitazioni, solo statue di Tizio. La quantità di beni che la gente compra è rimasta invariata o è aumentata di poco. La maggiore liquidità immessa nel sistema, non trovando il corrispettivo di una maggior quantità di beni si traduce in incremento dell’inflazione.
Non solo: le banche che hanno finanziato i lavori hanno ora dei crediti nei confronti dello stato, ma questo crea una situazione molto difficile. Lo stato non ha i soldi per pagare i suoi debiti. Per farlo può solo aumentare il disavanzo pubblico o stampare moneta, cioè, in ogni caso, creare inflazione, oppure può NON pagare il suo debito nei confronti delle banche, ma questo può portarne molte al fallimento, con conseguenze disastrose per tutto il sistema economico.
Quella che sembrava, oltre che un doveroso omaggio al grande Tizio, una intelligente politica economica si rivela come un’avventura che può portare il paese X al disastro.
Ora, sostituiamo le statue di Tizio con l’efficientamento energetico delle abitazioni ed avremo chiaro ciò che significa la decisione presa dal parlamento europeo in tema di “case green”.
Una follia, economicamente devastante e con effetti irrisori, se non negativi, sull’ambiente.
Qualcosa di simile ai monumenti sui tetti delle abitazioni, solo che non si tratta di Tizio ma di Greta Thunberg.

Nessun commento:

Posta un commento